Roma, 27 lug. (LaPresse) – Salvo colpi di scena dell’ultimo minuto, sul caso di Marco Milanese, deputato del Pdl, la giunta per le Autorizzazioni della Camera dovrebbe aggiornarsi a settembre. Oggi l’organismo parlamentare guidato da Pierluigi Castagnetti si riunirà alle 9.15 per esaminare la richiesta di arresto avanzata dalla Procura di Napoli nei confronti dell’ex braccio destro del ministro dell’Economia, Giulio Tremonti.

Prevista la presenza dello stesso Milanese che dovrebbe illustrare la corposa memoria difensiva, depositata agli atti ieri. La consistenza del documento, 81 pagine e 28 allegati, con tanto di richiesta di nuovi verbali, fanno prevedere già un rinvio e se a questo si aggiunge la probabile assenza del deputato l’ipotesi diventerebbe certezza. Nella memoria difensiva Milanese ha, infatti, annunciato di essere stato convocato proprio oggi dai pubblici ministeri di Napoli, Francesco Curcio ed Hanry Jonh Woodcock, titolari dell’inchiesta P4. Il colloquio dovrebbe svolgersi nella capitale in coincidenza proprio con la seduta della Giunta.

Una decisione dura da prendere, scrive il deputato nel testo presentato a Castagnetti, proprio perché in Giunta “si decide della mia sorte”. Il provvedimento nei confronti di Milanese scade il 6 agosto e il calendario dell’aula prevede lavori fino al 3 agosto. Castagnetti si è detto “disponibile” a inserire un’ultima seduta prima della pausa estiva. Seduta che tuttavia non sarebbe risolutiva. In uno scenario che sembra quasi già disegnato potrebbe spuntare la richiesta di chiudere tutto entro il 6 agosto, convocando delle sedute ulteriori fino a quella data.

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