Roma, 29 giu. (LaPresse) – Al primo voto l’aula della Camera ha respinto, a parità di voti, la proposta del governo di stralciare alcuni articoli della legge Comunitaria per il 2010. Il secondo voto, per lo stralcio dell’art. 15, è passato con 3 voti di scarto mentre lo stralcio dell’art. 8 stato respinto. Sullo stralcio dell’art. 23 invece la Camera approva, come per l’art. 28 e 29 con 5 e 7 voti di scarto. Insomma, si sta determinando una situazione di confusione con i deputati che applaudono e protestano a seconda del risultato. L’esame del provvedimento è ripreso questa mattina alla 10.30 dopo il rinvio di ieri. La maggioranza ad avvio di seduta ha ufficializzato la proposta, definita in sede di comitato dei nove, di un ampio stralcio che comprende gli articoli 8, 15, 23, 28, 29, 31, 33, 35, 36, 37 e 40. Articoli che confluiranno invece nella Comunitaria dell’anno prossimo, salvaguardando invece l’articolo 18, che comprende l’emendamento del leghista Gianluca Pini, relativo alla responsabilità civile dei magistrati.
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