Roma, 28 giu. (LaPresse) – Il premier Silvio Berlusconi, è appena giunto nella sua residenza romana di palazzo Grazioli, di rientro da Milano. Ad attenderlo in via del Plebiscito ha trovato il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Paolo Bonaiuti, il capogruppo della Lega al Senato, Federico Bricolo, e il ministro degli Esteri Franco Frattini. A pranzo a palazzo Grazioli il premier avrebbe dovuto ricevere solo il leader della Lega Umberto Bossi e il ministro dell’Economia Giulio Tremonti.
Invece sarà un maxi vertice che darà il via a una giornata decisiva per il Governo. Al centrod el dibattito la manovra da oltre 40 miliardi che sarà l’oggetto del Consiglio dei ministri di giovedì. Giulio Tremonti attaccato più volte negli ultimi giorni da vari settori della maggioranza non si dimettera: “In tasca non ho le dimissioni, ma una manovra seria e responsabile che sarà oggetto di un dibattito molto serio e responsabile. E sarà nell’interesse dell’Italia e degli italiani”.
Meno ottimista Bossi: “Il governo rischia sulla manovra”.
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