Roma, 19 giu. (LaPresse) – Da Pontida “oggi emergono una serie di ultimatum. Credo che il Pdl non debba chinare la testa. Agli ultimatum si risponde con la fermezza. Non si può cedere agli ultimatum, altrimenti questo sarebbe un governo sotto ricatto”. E’ dura la risposta del sindaco di Roma, Gianni Alemanno, al discorso di Umberto Bossi al raduno della Lega. A preoccupare il primo cittadino della capitale è sorattutto la questione dei ministeri al Nord. “Il 90% dei parlamentari – sottolinea – questa storia neanche la prendono in considerazione. Formigoni ha già detto che i ministeri al nord non gli interessano”. Alemanno sul problema chiede direttamente l’intervento del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. “Credo che Napolitano – dice – debba intervenire per salvaguardare la costituzione. Il capo dello Stato deve intervenire ma mi auguro che già il parlamento dica una parola chiara”.

Anche la presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, chiede a Napolitano di intervenire e si dice sicura che lo farà: “Non ho dubbi – scrive in una nota – che nelle prossime ore ascolteremo una ferma presa di posizione del capo dello Stato”. Secondo Polverini, il presidente Napolitano “tiene molto non tanto ai festeggiamenti, ma ad un Paese che, pur con le sue diversità, e anche in un percorso di federalismo, non deve mai dimenticare che per l’unità tante persone hanno perso la vita, e tanti anzi lavorano perchè questa unità cresca. Ci aspettiamo dunque – conclude – ma sono sicura che non mancherà, una presa di posizione importante come quella del presidente della Repubblica”.

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