Roma, 18 giu. (LaPresse) – “Bossi e Tremonti sono due protagonisti fondamentali del centrodestra. E’ sbagliato inseguirli”. Lo dice il leader di Sel, Nichi Vendola, commentando l’apertura del segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, alla Lega durante la sua relazione all’Assemblea nazionale del partito. Nel suo intervento Vendola ha sottolineato che “Bossi è l’interprete della destra regressiva, della destra razzista e non si può immaginare un’interlocuzione con lui. La stessa cosa vale per Tremonti le cui politiche hanno impoverito il Paese”. “Ora – ha ribadito Vendola – è il momento di allargarsi e di dialogare, ma non certo con Bossi o Tremonti, piuttosto bisogna farlo con il popolo dei referendum”.
“La politica del centrosinistra è vincente solo nel momento in cui si riconnette alla vita reale. Dobbiamo essere capaci di realizzare questa interconnessione fra politica, vita e cultura”, ha proseguito il leader di Sel. Nel suo discorso Vendola ha affrontato anche il capitolo relativo alle primarie: “Non sono uno strumento che accresce il leaderismo, ma al contrario lo combatte, allargando la platea dei candidati e garantendo democrazia. Le primarie – ha aggiunto il leader di Sel – fotografano un mondo nuovo perché tutti i candidati si ritrovano in mare aperto con la possibilità di candidarsi senza essere più prigionieri dello stato maggiore, né delle biografie dei vari leader”.
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