Roma, 17 giu. (LaPresse) – Su istruzioni del ministro degli Esteri, Franco Frattini, l’ambasciata d’Italia a Brasilia ha formalmente chiesto alle autorità brasiliane l’attivazione della commissione permanente di conciliazione, prevista dalla convenzione tra Italia e Brasile del 1954, manifestando al contempo l’intenzione di deferire a tale Commissione la controversia sulla mancata estradizione di Cesare Battisti. Lo annuncia la Farnesina in una nota.

Come preannunciato all’indomani della nota pronuncia del supremo tribunale federale del Brasile, spiega il ministero, “l’Italia resta determinata ad esperire tutte le iniziative necessarie per perseguire la revisione della decisione con la quale è stato convalidato il diniego dell’estradizione di Cesare Battisti. Il Governo italiano ha individuato nella persona del giurista internazionalista Mauro Politi il proprio membro della suddetta commissione di conciliazione”.

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