iLMeteo.it ha analizzato il lunedì dell’Angelo dal 1975 a oggi su 10 principali città italiane

Ansia in mezza Italia per il meteo di Pasquetta, che si prevede sarà particolarmente piovoso. iLMeteo.it ha analizzato il lunedì dell’Angelo dal 1975 a oggi su 10 principali città italiane: “Il binomio Pasquetta e temporali non è solo una leggenda. E quest’anno lo conferma”.

Il binomio Pasquetta e pioggia è davvero una costante? Per rispondere a questa domanda, iLMeteo.it ha analizzato i dati climatologici – piogge, temperature, vento – relativi agli ultimi 50 anni, dal 1975 al 2024, nelle 10 principali città italiane, da Roma a Milano, da Firenze a Bari, fino a Napoli, Palermo, Cagliari, Venezia, Torino e Bologna.

Pioggia: i dati generali a Pasquetta

Dai dati emerge che al primo posto fra le città con la Pasquetta più piovosa degli ultimi 50 anni c’è Roma che nel periodo preso in esame ha annoverato quasi 1 lunedì dell’Angelo “bagnato” su due. La capitale è seguita da Firenze, Bari e Napoli con circa il 38-40% delle Pasquette con almeno uno scroscio di pioggia. A Milano, invece, c’è stata una minore probabilità di pioggia, in 50 anni ha piovuto solo 14 volte. Roma detiene il primato “pioggia a Pasquetta”: 21 volte su 50 ha piovuto.

Temperature a Pasquetta: in media quasi mai oltre i 24°

Interessante è anche il dato sulle temperature: è capitato poche volte di registrare valori oltre i 24°C, segno che spesso ci siamo trovati a fare i conti con precipitazioni sparse o cieli spesso solcati da nubi. Le temperature minime, infine, sono scese piuttosto di frequente sotto i 5°C (22-30% dei casi) soprattutto al centro-nord con il podio del freddo occupato da Torino, Firenze e Milano. Le città con più vento risultano quelle costiere, con Bari e Cagliari in prima fila.

Ma quali sono le previsioni per la Pasquetta 2025? 

Anche quest’anno il binomio Pasquetta e pioggia non sembra smentirsi: l’ingresso di aria più instabile in quota – dice ilMeteo.it -, pilotata da un profondo ciclone presente sul Nord Europa, destabilizzerà non poco l’atmosfera aumentando la probabilità dei classici rovesci temporaleschi dapprima su Alpi e Prealpi, in locale estensione poi alle vicine pianure di Piemonte e Lombardia, con precipitazioni isolate attese anche in Emilia Romagna. Dal pomeriggio, anche nel Lazio c’è il rischio di qualche breve rovescio specie sulle zone collinari e montuose. Entro la serata, qualche temporale è previsto sulle regioni tirreniche e su Abruzzo, Molise e nord della Puglia. Maggiori spazi soleggiati sul resto dell’Italia.

Un’instabilità diffusa già presente il giorno di Pasqua, quando l’ennesima perturbazione arriverà su parte dell’Italia. Possibili piogge e locali temporali al Nord-Ovest, Sardegna e Toscana. Si tratterà di fenomeni veloci non in grado di rovinare l’intera giornata festiva. Tra il pomeriggio e la serata qualche pioggia tenderà ad estendersi in modo irregolare anche al resto del Nord. Più sole invece sul resto del Centro Sud e Sicilia con temperature massime fin verso i 20-22°C.

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