La regione più virtuosa è la Lombardia, mentre al primo posto delle città antispreco c'è Roma

L’Earth Day, Giornata della Terra, è l’occasione per riflettere sulle piccole azioni che ognuno di noi può fare per il pianeta. Tra queste c’è senza dubbio quella di limitare lo spreco alimentare, e in prima linea su questo obiettivo c’è una app che ha salvato in pochi anni 19 milioni di pasti che sarebbero finiti sprecati, probabilmente buttati nell’immondizia. È Too Good To Go, l’app specializzata che mette in vendita le eccedenze alimentari, operativa in Italia dal 2019. Consente di ordinare e ritirare box da ristoranti, negozi di alimentari e supermercati acquistando prodotti a una frazione del prezzo originale per salvarli dallo spreco. Nel panorama italiano, in termini di diffusione della app e di prodotti ‘salvati’ – fanno sapere – “la Lombardia risulta essere la regione più ‘virtuosa’, seguita dal Lazio, dall’Emilia-Romagna, Piemonte e Toscana. La classifica delle città antispreco vede al primo posto Roma, seguita da Milano e Torino. Al quarto posto Genova, davanti a Bologna in quinta posizione. Seguono Firenze, Modena, Napoli, Verona e Padova a chiudere la Top 10″. In cinque anni – spiega ancora la società – “in due comuni italiani su tre è stato salvato almeno un pasto con Too Good To Go: ad oggi, infatti, sono oltre 5.000 i comuni interessati, pari al 63% di tutti i comuni in Italia”. La community di Too Good To Go oggi è composta da 9 milioni di utenti su tutto il territorio nazionale e oltre 26.000 partner tra supermercati, negozi indipendenti, ristoranti e aziende alimentari. “Registriamo – afferma Too Good To Go – un interesse da parte degli utenti molto variegato, che va dalle Surprise Bag delle insegne della grande distribuzione a tipologie più verticali come possono essere ad esempio quelle di panetterie e panifici, pasticcerie, pizzerie, ristoranti e catene di ristorazione, negozi di ortofrutta, bar e caffè”. Dal punto di vista anagrafico “il contrasto allo spreco alimentare non ha frontiere geografiche o di età. Riguarda tutti, ovunque e a qualunque età. L’app è utilizzata trasversalmente, dalle generazioni più giovani sino alle più adulte“, assicurano.

Il progetto del Box Dispensa

Too Good To Go continua inoltre il dialogo con le imprese e a lavorare sul Box Dispensa, il progetto ideato in collaborazione con le aziende dell’industria alimentare, lanciato circa un anno fa: scatole di alimenti, provenienti direttamente dai produttori, che possono essere conservati per lungo tempo in dispensa a temperatura ambiente e che vengono spediti direttamente a casa degli utenti. “Ad oggi sono già 64 le aziende che hanno scelto Too Good To Go come soluzione efficace per la riduzione dei loro obsoleti, tra cui realtà come Mutti, Bauli, Cameo, Riso Scotti, Heinz, Loacker, Caffè Borbone per citarne alcune”, spiegano dalla società. Mirco Cerisola, Country Director Italia Too Good To Go, fa un bilancio positivo dei cinque anni di utilizzo della app nello Stivale: “Da marzo 2019, con il nostro ingresso nel mercato italiano a Milano, abbiamo segnato un viaggio straordinario all’insegna del contrasto allo spreco alimentare. Ogni passo avanti rappresenta un’opportunità per ispirare un cambiamento positivo nella nostra società”.

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