Sogin apre le porte ai cittadini di 5 impianti nucleari in dismissione. Le iscrizioni della quarta edizione di ‘Open gate’ partono oggi sul sito ‘sogin.it’; chiuderanno il 22 aprile. Oltre 3.300 cittadini – nel fine settimana dell’11 e 12 maggio – potranno visitare le quattro centrali di Trino (Vercelli), Caorso (Piacenza), Latina, Garigliano (Caserta) e per la prima volta l’impianto Itrec di Rotondella (Matera).
Per l’Open gate di Sogin potranno essere accolti complessivamente 3.356 visitatori: 920 a Trino, 880 a Caorso, 756 a Latina, 420 al Garigliano e 380 all’Itrec di Rotondella. L’evento è ‘plastic free’, in linea con l’approccio sostenibile con il quale il Gruppo Sogin porta avanti le sue attività. Sarà possibile seguire l’iniziativa su Instagram tramite il profilo opengate_sogin, hashtag #opengate2024.
L’evento coinvolge le quattro centrali in decomissioning: Trino, che raggiunse durante l’esercizio il record mondiale di funzionamento a piena potenza; Caorso, la più grande del nostro Paese; Latina, all’epoca del suo avvio la centrale più potente d’Europa; Garigliano, con la caratteristica sfera bianca che racchiude il reattore: per la prima volta l’impianto Itrec di Rotondella, che è stato il principale impianto nucleare di ricerca del Mezzogiorno.
Sono previsti due percorsi di visita, ‘zona controllata’ e ‘area industriale’, per le centrali di Trino, Caorso, Garigliano e per l’impianto Itrec di Rotondella, mentre per Latina è programmato un solo percorso, ‘area industriale’. Nell’area industriale possono accedere, se accompagnati, anche i minori dai sei anni in su.
Nei tour, della durata di circa due ore, i tecnici Sogin faranno “ripercorrere i luoghi che rappresentano un pezzo di storia industriale del nostro Paese e racconteranno il lavoro che svolgono ogni giorno, nel rispetto dei criteri di massima sicurezza, per terminare lo smantellamento degli impianti nucleari e gestire i rifiuti radioattivi, dal loro stoccaggio nei depositi temporanei alla sistemazione definitiva nel deposito nazionale”.