L'appuntamento raddoppia, prima nelle Marche dal 7 al 10 marzo e poi nella 'storica' sede di Alba a maggio

Parte da Fano ‘Circonomìa’, il Festival dell’economia circolare e della transizione ecologica.
Il Festival è nato nel 2016, e tradizionalmente si svolge ad Alba, in Piemonte. Da quest’anno arriva però anche una nuova sessione: nelle Marche, dal 7 al 10 marzo, a Fano con un ricco calendario di appuntamenti e iniziative. Aprirà la settimana ‘Naturalmente culturali’ di Pesaro 2024. Tra gli ospiti Gianrico Carofiglio, Ilaria Sotis, Mario Cucinella, Paolo Pagliaro, Stefano Ciafani, Giuliano Ferrara, Laura Gatti, Roberta Franceschinelli. Nella sede storica di Alba, ‘Circonomìa’, andrà in scena a maggio.

“Circonomia Fano – afferma Francesco Ferrante, tra i promotori del Festival – è il segno tangibile del successo dell’iniziativa. Abbiamo scelto Fano per ‘raddoppiare’ Circonomia perché qui abbiamo trovato grande interesse per l’obiettivo che da sempre è l’anima del nostro Festival: raccontare i contenuti e le ragioni della transizione ecologica a un pubblico il più vasto possibile, con rigore e al tempo stesso con semplicità, e poi mettere in mostra le tante buone pratiche che vedono imprese, associazioni, istituzioni territoriali praticare già, nei fatti e con efficacia, il nuovo paradigma di uno sviluppo fondato sulla qualità ambientale“.

Nelle quattro giornate del Festival – sul sito ufficiale tutte le informazioni nel dettaglio (‘circonomia.it‘) – si svolgeranno spettacoli (dalla finanza sostenibile ai cambiamenti climatici), convegni sull’agricoltura e sulla gestione dei rifiuti, laboratori rivolti a bambini e ragazzi, presentazioni di libri, installazioni artistiche e mostre. Due i rapporti che saranno presentati: ‘Ecologia differenziata’ (una classifica delle regioni italiane in base alle performance green), e ‘No greenwashing’ (un’analisi dell’informazione sull’ambiente e sulla transizione ecologica).

“Circonomia – dichiara Cora Fattori, assessore alla Cultura del Comune di Fano – sarà il cuore della settimana della cultura di Fano poiché, con i suoi temi, rappresenta la chiave di sviluppo economico e sociale di un territorio. Partiamo dalla cultura, come leva strategica di una crescita sana e sostenibile, per connetterla all’ambiente e a tutte le sue tematiche. A questo si aggiunge la piena consapevolezza che sostenibilità ambientale, sociale ed economica sono strettamente connesse e necessarie, soprattutto fondamentali in una città come Fano, la cui economia è caratterizzata dalla grande industria, dalla nautica fino alle aziende di green economy e di società che lavorano nel settore energetico quali per esempio Saipem, Enereco”.

Il Festival Circonomia 2024 – rilevano gli organizzatori – promette “un’esperienza coinvolgente, educativa e motivante, unendo arte, cultura, sostenibilità e dibattiti che coinvolgeranno il pubblico in un dialogo significativo sulla necessità di adottare pratiche più sostenibili per il nostro Pianeta”.

E’ per questo che – continua Fattori – “Circonomia diventa, dunque, un momento necessario per offrire la migliore sintesi e un felice raccordo su cultura, ambiente ed economia, con la consapevolezza che sia necessario puntare in alto e guardare lontano. Questa amministrazione sta investendo su questo evento affinché diventi un riferimento non solo locale ma di tutto il centro Italia”.

Questa sessione di Circonomia – in collaborazione, tra gli altri, con Legambiente, Kyoto club, Symbola, università degli studi di Urbino Carlo Bo, università Politecnica della Marche, Fondazione Teatro della Fortuna, AzzeroCO2, Confindustria Pesaro e Urbino, e Ecomondo (a cura di Epr Comunicazione, Omnia Comunicazione, Circolo Bianchini, Erica) – è promossa dal Comune di Fano, dalla Regione Marche, dalla Fondazione Carifano, da Pesaro 2024 Capitale italiana della cultura, con il patrocinio di Rai per la sostenibilità Esg. Tra gli sponsor Enereco, Corepla, Wider, Aset, Bcc Fano, Biorepack, Ricrea, Renco, A.E.S. Distribuzione, Sea Gruppo, Woodenhouses.

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