In aumento le 'notti tropicali' e i giorni con temperatura oltre i 25 gradi

“A Roma l’aumento del caldo è più marcato rispetto a tutti gli altri capoluoghi di regione italiani: la temperatura media del periodo 2011-2021 segna valori più elevati su Roma (17,7 gradi centigradi), in media rispettivamente +1,7 gradi rispetto al periodo 1981-2010″. Questo quanto riportato nella proposta della Strategia di adattamento climatico di Roma Capitale, approvata dalla Giunta il 19 gennaio, e presentata oggi in Campidoglio.

“Il territorio di Roma negli ultimi anni ha visto cambiamenti significativi delle temperature e delle precipitazioni – viene spiegato – i dati evidenziano una tendenza alla crescita della temperatura tra il 1971 e il 2021, con i valori più alti registrati nell’ultimo decennio”.

In particolare – si fa presente nel documento che comincia la sua fase di consultazione pubblica, per la quale sono anche previsti una serie di workshop – “sono in aumento il numero di giorni estivi (ossia quelli con temperatura massima maggiore di 25 gradi) e di notti tropicali (con temperature che non scendono sotto i 20 gradi), e, in parallelo, si è ridotto il numero di giorni con gelo”.

Rispetto alle precipitazioni si mette in evidenza “un aumento della variabilità e cambiamenti nei regimi pluviometrici, con anni piovosi che si alternano ad anni poco piovosi, l’allungamento dei giorni senza precipitazioni e, al contempo, dell’intensità delle precipitazioni in alcune giornate. La precipitazione totale annua è stata pari in media a 807 millimetri nel periodo 1971-2000, per poi scendere a 783 nel periodo 2011-2021. Un’analisi dei giorni con precipitazione molto intensa mette in evidenza come la pioggia si concentra sempre di più nei giorni molto piovosi, con conseguenze negative di gestione dei fenomeni”.

Roma è anche “il Comune in Italia che più sta subendo le conseguenze dell’aumento della frequenza e intensità di alluvioni e piogge intense, con allagamenti da piogge intense che bloccano i treni e che fermano il traffico nei sottopassi e nelle strade – con interventi della protezione civile per mettere in sicurezza i luoghi e le persone – ma anche di giornate con venti forti, oltre a trombe d’aria e mareggiate sul litorale costiero”. 

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