Il ministro: "Un problema in piena attualità che riguarda i prossimi decenni"

Arriva la disponibilità di Trino, in provincia di Vercelli ad accogliere il deposito di rifiuti radioattivi. Per il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin quella delle autocandidature è “la strada giusta”.  “La disponibilità di Trino ad accogliere il deposito unico nucleare – dice Pichetto a Isoradio – è molto importante e viene accolta positivamente dal governo. Andrà ora verificata sulla base delle caratteristiche tecniche e di sicurezza che la legge prevede per i depositi di questa natura”.
“Quello del deposito nucleare – dice Pichetto – non è un problema del passato ma del presente e dei prossimi decenni, perché ogni giorno l’Italia produce rifiuti nucleari cosiddetti civili, soprattutto di origine ospedaliera. È un problema di piena attualità”. “I rifiuti del passato, mandati in Francia, in Inghilterra e in parte in Slovacchia – spiega Pichetto – sono pochi cask di rifiuti vetrificati (contenitori metallici schermanti ad alta resistenza) che dobbiamo far rientrare per evitare di continuare a pagare l’affitto ai Paesi che li ospitano ma non sono la vera questione. L’importante è dare una soluzione al problema che il Paese ha oggi”. “La decisione di invertire il processo, facendolo partire dal basso invece che imporlo dall’alto, speriamo che sia la via giusta – osserva Pichetto – dopo quasi 40 anni di inutili prove di forza, mi auguro che l’Italia possa finalmente avere il proprio deposito unico nucleare”.

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