Terzo giorno di lavori alla conferenza sul clima sotto l’egida dell’Onu. Il messaggio di Papa Francesco: "Devastazione del creato è offesa a Dio". Venti Paesi propongono di triplicare la capacità nucleare entro il 2050

Terzo giorno di lavori alla Cop28, la conferenza del clima sotto l’egida dell’Onu in corso a Dubai fino al 12 dicembre.

14:45 Ue investirà 2,3 mld in prossimi 2 anni per transizione verde globale 

La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha annunciato che “nei prossimi due anni l’Unione europea investirà 2,3 miliardi di euro dal bilancio dell’Ue per sostenere la transizione energetica nel vicinato e in tutto il mondo”. “Ogni Paese della Terra merita energia pulita, accessibile e autoprodotta”, ha detto la presidente parlando alla Cop28 a Dubai. “Oggi può essere un punto di svolta per far sì che l’energia pulita diventi globale e per rimettere il mondo in carreggiata verso l’obiettivo di 1,5°C dell’Accordo di Parigi”, ha affermato von der Leyen. 

12:47 Meloni vede al-Sisi, rafforzare collaborazione energetica 

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha avuto oggi a margine dei lavori della Cop28 a Dubai, un incontro con Il presidente della Repubblica araba d’Egitto, Abdel Fattah al-Sisi. L’incontro, riferisce una nota di palazzo Chigi, si è incentrato sulle relazioni bilaterali e in particolare “sulle prospettive di crescita per l’interscambio commerciale e il rafforzamento della collaborazione energetica e delle interconnessioni tra Egitto e l’Europa tramite l’Italia”. 

12:29 Impegno Usa, eliminare gradualmente centrali elettriche a carbone

Gli Stati Uniti si sono impegnati a eliminare gradualmente le centrali elettriche a carbone, unendosi alla Powering Past Coal Alliance di cui fanno parte altri 56 Paesi. L’inviato speciale degli Stati Uniti per il Clima, John Kerry, ha annunciato l’adesione all’Alleanza. Ciò significa che l’amministrazione Biden si è impegnata a non costruire nuove centrali a carbone e a eliminare gradualmente quelle esistenti. Non è stata fornita una data precisa per la chiusura degli impianti, ma da precedenti provvedimenti varati da Biden e da altri impegni internazionali assunti, il raggiungimento di questo obiettivo viene fissato al 2035. “Lavoreremo per accelerare l’eliminazione graduale del carbone in tutto il mondo, costruendo economie più forti e comunità più resistenti”, ha affermato Kerry, “Il primo passo è smettere di peggiorare il problema: smettere di costruire nuove centrali a carbone”.

12:08 Usa annunciano 3 mld di dollari per Fondo verde per il clima

La vicepresidente Usa, Kamala Harris, ha annunciato alla Cop28 che gli Stati Uniti si impegnano a versare 3 miliardi di dollari per il Fondo verde per il clima, che aiuta i Paesi in via di sviluppo ad accedere ai capitali per investire in energia pulita e in “soluzioni basate sulla natura”. Harris ha avvertito che il mondo sta affrontando un “momento cruciale” nella lotta contro il riscaldamento globale. “La nostra azione collettiva – o peggio, la nostra inazione – oggi, avrà un impatto su miliardi di persone per i decenni a venire”, ha detto nel suo breve intervento, ben al di sotto del tempo a sua disposizione. “Per quanto abbiamo realizzato, c’è ancora molto lavoro da fare e non sarà possibile continuare a progredire senza lottare”, ha aggiunto. Harris è la prima vicepresidente a guidare la delegazione statunitense dopo Al Gore alla COP3 nel 1997.

11:30 Von der Leyen: “Nostro obiettivo è un futuro senza carbone”

Il “nostro obiettivo” è “un futuro senza carbone” e la “persistenza di questo nel mix energetico globale rappresenta ancora la nostra sfida numero uno”. Lo ha detto la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, accogliendo con favore il lancio dell’iniziativa del ‘Coal Transition Accelerator’ alla Cop28. “Questa transizione deve essere più rapida se vogliamo raggiungere l’obiettivo di 1,5 gradi Celsius dell’Accordo di Parigi. E deve anche essere giusta per tutti. Dobbiamo quindi identificare le giuste soluzioni politiche per eliminare gradualmente il carbone. E i flussi di finanziamento giusti per raggiungere questo obiettivo”, ha detto von der Leyen. “Negli ultimi anni abbiamo già compiuto enormi progressi per far sì che i finanziamenti pubblici passassero dalle fonti energetiche inquinanti a quelle pulite. Ciò deve valere anche per i finanziamenti privati. Ecco perché accolgo con favore in particolare l’attenzione del Coal Transition Accelerator alla finanza privata”, ha spiegato la presidente della Commissione, sottolineando che nell’Ue, 10 Stati membri sono già senza carbone e altri 10 lo elimineranno gradualmente entro il 2030.

10:30 Meloni: “Serve transizione ecologica non ideologica”

“La mia idea è che se noi vogliamo essere efficaci, se vogliamo una sostenibilità ambientale che non comprometta la sfera economico-sociale, quello che dobbiamo ricercare è una transizione ecologica, non ideologica”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, intervenendo in plenaria alla Cop28 in corso all’Expo City di Dubai.

9:44 Meloni: “Italia sta facendo sua parte per decarbonizzazione”

“È un momento chiave per contenere la crescita delle temperature mondiali entro 1,5 gradi. Anche se ci sono ragioni per essere ottimisti, l’obiettivo rimane molto lontano. La Cop28 deve essere una svolta, ci viene chiesto di fissare una chiara direzione e agire in modo ragionevole ma concreto”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, intervenendo in plenaria alla Cop28 in corso all’Expo City di Dubai. “L’Italia sta facendo la sua parte nel processo di decarbonizzazione – ha quindi aggiunto la premier – e lo fa in modo pragmatico. Questo significa con un approccio neutrale alla tecnologia, libero da un radicalismo”.

Parlando in plenaria, Meloni ha ricordato che “siamo chiamati a stabilire una direzione chiara e a mettere in atto azioni ragionevoli ma concrete, come triplicare la capacità di generazione di energia rinnovabile nel mondo entro il 2030 e raddoppiare il tasso globale di miglioramento annuale dell’efficienza energetica, come indicato anche dalla Presidenza” della Cop28. La premier nel suo intervento ha quindi ricordato che l’Italia sta “gradualmente sostituendo la produzione di energia elettrica da carbone con le rinnovabili, abbiamo adottato un nuovo Piano per l’energia e il clima e stiamo investendo risorse e attenzione sui biocarburanti, tanto che siamo tra i fondatori della Global Biofuels Alliance. Nel contesto europeo, abbiamo tracciato un percorso per raggiungere la neutralità del carbonio entro il 2050 e per ridurre le emissioni di almeno il 55% entro il 2030. Ma siamo anche impegnati a garantire, attraverso il programma Ue ‘Fit for 55’, un approccio multisettoriale che rafforzi i mercati del lavoro e mitighi l’impatto sui nostri cittadini. E questo è un punto essenziale, perché se pensiamo che la transizione verde possa comportare costi insostenibili, soprattutto per i più vulnerabili, la condanniamo al fallimento”. 

9:24 Venti Paesi propongono di triplicare la capacità nucleare entro il 2050

“Triplicare le capacità nucleari mondiali entro il 2050: alla COP28 sono già una ventina i Paesi che sostengono questo obiettivo. Ci vediamo in Belgio per il primo vertice sul nucleare nel 2024”. Lo scrive su X da Dubai, dove è in corso la Cop28, il presidente francese Emmanuel Macron. 

9:22 Papa: “Devastazione creato offesa a Dio, l’ora è urgente”

Il messaggio di Papa Francesco alla Cop28, la conferenza del clima sotto l’egida dell’Onu in corso a Dubai fino al 12 dicembre. “Purtroppo non posso essere insieme a voi, come avrei desiderato, ma sono con voi perché l’ora è urgente – le parole del Pontefice lette dal cardinale segretario di Stato Pietro Parolin –  Sono con voi perché, ora come mai, il futuro di tutti dipende dal presente che scegliamo. Sono con voi perché la devastazione del Creato è un’offesa a Dio, un peccato non solo personale ma strutturale che si riversa sull’essere umano, soprattutto sui più deboli, un grave pericolo che incombe su ciascuno e che rischia di scatenare un conflitto tra le generazioni”.

“È acclarato – continua il Papa –  che i cambiamenti climatici in atto derivano dal surriscaldamento del pianeta, causato principalmente dall’aumento dei gas serra nell’atmosfera, provocato a sua volta dall’attività umana, che negli ultimi decenni è diventata insostenibile per l’ecosistema. L’ambizione di produrre e possedere si è trasformata in ossessione ed è sfociata in un’avidità senza limiti, che ha fatto dell’ambiente l’oggetto di uno sfruttamento sfrenato”.

Papa Francesco nel messaggio letto a Dubai dal cardinale segretario di Stato Pietro Parolin, rilancia poi una proposta: “Con il denaro che si impiega nelle armi e in altre spese militari costituiamo un Fondo mondiale per eliminare finalmente la fame e realizzare attività che promuovano lo sviluppo sostenibile dei Paesi più poveri, contrastando il cambiamento climatico”.

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