Con 170 miliardi di euro di investimenti diretti al 2030. Dalla scoperta dell'energia rinnovabile all'elettrificazione. Anticipazione di 10 anni dell'obiettivo della completa decarbonizzazione del gruppo entro il 2040

“Il Piano di quest’anno, con 170 miliardi di euro di investimenti diretti entro il 2030, rappresenta un punto di svolta”. Così l’ad Enel Francesco Starace in una nota.
“La sua attuazione ci consente di avanzare dal precedente Decennio della Scoperta dell’Energia Rinnovabile all’attuale Decennio dell’Elettrificazione – continua- stiamo accelerando la crescita in tutte le aree di business, creando valore per i nostri clienti, che sono al centro della Strategia del gruppo, valore che si traduce nella prevista riduzione della loro spesa energetica, aumentando al contempo la loro domanda di elettricità entro il 2030. Inoltre, stiamo anticipando di dieci anni l’obiettivo della completa decarbonizzazione del Gruppo, con il raggiungimento del ‘Net Zero‘ entro il 2040″.

“Continueremo a crescere nelle rinnovabili, valorizzando quello che è già oggi il più grande portafoglio privato di asset rinnovabili al mondo – prosegue l’ad di Enel – il business di infrastrutture e reti e la nuova business line global customers ci consentiranno di cogliere le incredibili opportunità offerte dall’elettrificazione. Il lavoro pionieristico svolto da tutti i colleghi di Enel e la trasformazione digitale avanzata del gruppo ci consentiranno di soddisfare le esigenze in evoluzione dei clienti nel corso di questo decennio”.

Enel prevede di abbandonare la generazione a carbone entro il 2027 e quella a gas entro il 2040, sostituendo il portafoglio termoelettrico con nuova capacità rinnovabile oltre ad avvalersi dell’ibridazione delle rinnovabili con soluzioni di accumulo. Inoltre, si prevede che entro il 2040 l’elettricità venduta dal gruppo sarà interamente prodotta da rinnovabili ed entro lo stesso anno il gruppo uscirà dall’attività di vendita retail di gas.

“Il cammino verso ‘Net Zero’ è in corso e il prossimo decennio sarà cruciale per raggiungere gli obiettivi di Parigi – osserva Starace – ed evitare le conseguenze di un aumento delle temperature superiore a 1,5 gradi centigradi. Abbiamo bisogno di intensificare l’elettrificazione in modo massiccio per poter raggiungere gli obiettivi climatici; la resilienza è fondamentale se vogliamo un buon livello di elettrificazione”.

“Le centrali a gas finiranno come sono finite quelle a carbone – rileva Starace – quante utilities in Europa stanno costruendo centrali a gas? E’ questione di tempo, non c’è fretta da qui al 2040 sono vent’anni, noi passeremo alla elettricità gradualmente con il consenso degli utenti e a loro vantaggio”.

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