Durerà fino a sette giorni dopo il funerale

Inizia oggi il lutto reale dopo la morte della regina Elisabetta, le cui spiglie riposano ancora nella residenza di Balmoral dove la monarca è morta ieri pomeriggio. I funerali di stato si dovrebbero svolgere lunedì 19 settembre presso l’Abbazia di Westminster, secondo i media britannici. 

“E’ desiderio di Sua Maestà il Re che un periodo di lutto reale sia osservato da ora fino a sette giorni dopo il funerale della regina”. “Il lutto reale sarà osservato dai membri della famiglia reale, dal personale della famiglia reale e dai rappresentanti della casa reale in servizio ufficiale, insieme alle truppe impegnate nei doveri cerimoniali”, si legge nella nota diffusa dalla Royal family. Il lutto nazionale, invece, durerà tra i 10 e i 12 giorni.

In attesa dei funerali di stato, la Royal Family ricorderà Sua Maestà con 96 colpi di cannone, come i 96 anni della sovrana, che saranno sparati a Londra alle 13 ora locale ad Hyde Park dalla King’s Troop Royal Horse Artillery e alla Torre di Londra dalla Honorable Artillery Company. 

Intanto c’è attesa per i primi appuntamenti ufficiale di Carlo in veste di nuovo re d’Inghilterra: alle 18 (ora italiana) Carlo III pronuncerà il suo primo discorso alla nazione. Domani la proclamazione ufficiale, sabato 10 settembre. Lo riferisce la Bbc spiegando che la cerimonia si terrà al St James’s Palace di Londra, davanti all’Accession Council (Consiglio della salita al trono), l’organo incaricato per la proclamazione di un nuovo re dopo la morte di un monarca, composto da consiglieri privati, grandi ufficiali di Stato, membri della Camera dei Lord, il Lord sindaco di Londra, gli assessori della City di Londra, alti commissari dei regni del Commonwealth e alti funzionari.

Cambiano inno nazionale e sterline

Con la morte della regina Elisabetta e con Carlo nuovo re, cambia anche il testo dell’inno nazionale britannico. In onore del nuovo sovrano del Regno Unito, l’inno nazionale è stato modificato da ‘God Save the Queen’ a ‘God Save the King’, come rendono noto i media britannici. Il contenuto dell’inno rimarrà lo stesso, con la parola ‘regina’ semplicemente sostituita con ‘re’ e i pronomi cambiati da ‘lei’ in ‘lui’. L’inno nazionale, scritto nel 1745, originariamente era intitolato ‘God Save the King’ in onore dell’allora sovrano re Giorgio III.

Anche le sterline cambiano faccia: verrano sostituite gradualmente le sue effigi, simboli, sigilli che compaiono su monete, banconote, passaporti e francobolli.  Le banconote attuali con l’immagine di Sua Maestà la Regina continueranno comunque ad avere corso legale.

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