Alla Camera il voto sulla messa in stato d'accusa. Il presidente uscente: "Smorzare le tensioni"
Donald Trump parla nel giorno in cui la Camera dei rappresentati Usa si appresta a votare la messa in stato d’accusa del tycoon per “incitamento all’insurrezione” dopo l’assalto al Campidoglio. In un messaggio a Fox News il presidente usente si rivolge agli americani e li esorta “ad allentare le tensioni”, spiegando di essere “contro la violenza di ogni tipo”. “No alla violenza, al vandalismo, alla violazione della legge”, l’appello del tycoon.
Dure le parole su Trump della speaker della Camera, Nancy Pelosi: “Deve andare, è un pericolo evidente e presente per la nazione che tutti amiamo. Sappiamo che ha incitato questa insurrezione, questa ribellione armata contro il nostro Paese”.
Il via libera all’impeachment, che farebbe di Trump il primo presidente in assoluto a dover affrontare il procedimento per due volte, è dato per certo vista la maggioranza dei dem alla Camera bassa e l’adesione prevista di molti repubblicani (secondo Cnn tra i 10 e i 20 parlamentari). Tuttavia restano aperti i dubbi sul passaggio del testo alla Camera alta, dove per l’approvazione serve il via libera dei 2/3 dei componenti. Il leader della maggioranza al Senato, Mitch McConnell, ha riferito che non convocherà una sessione di emergenza. Questo ritarderà la discussione che i dem volevano accelerare per evitare di rallentare i lavori dell’amministrazione Biden nei primi giorni dall’insediamento, previsto per il 20 gennaio.
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