Il Cairo (Egitto), 12 mag. (LaPresse/AP) – È giallo in Egitto su una presunta intervista rilasciata dall’ex presidente Hosni Mubarak a un giornalista del quotidiano privato al-Watan, che sarebbe la prima da quando l’ex raìs è stato arrestato oltre due anni fa.

L’INTERVISTA AD AL-WATAN. Il reporter, Mohammed el-Sheik, sostiene di avere realizzato l’intervista ieri mentre Mubarak attendeva l’inizio dell’udienza nel processo a suo carico, dopo essersi introdotto nell’area d’attesa dove Mubarak si trovava. Il giornalista tuttavia non ha registrato l’intervista, secondo la sua versione perché doveva passare inosservato alla sicurezza; ha scattato delle foto che lo ritraggono vicino all’elicottero medico usato per gli spostamenti di Mubarak e all’interno, ma negli scatti non compare mai l’ex leader.

LA SMENTITA DELL’AVVOCATO DI MUBARAK. A questi motivi di dubbio sull’autenticità si aggiunge la smentita da parte dell’avvocato di Mubarak, Farid ElDeeb, che ha definito l’intervista “un’invenzione” parlando con il quotidiano Ahram Online (la versione online del giornale di Stato al-Ahram).

MUBARAK: LA STORIA MI SCAGIONERA’. Nella presunta intervista all’ex uomo forte d’Egitto, pubblicata sull’edizione di oggi di al-Watan, Mubarak si dice sgomento per la situazione nel Paese e in particolare “molto, molto triste” per la difficoltà in cui si trovano i poveri. Si dice convinto che la storia lo “scagionerà” e le generazioni future riusciranno ad apprezzare la sua eredità. Afferma inoltre che è troppo presto per giudicare l’operato dell’attuale presidente egiziano Mohammed Morsi perché deve affrontare un compito difficile; poi si esprime contro il prestito internazionale del Fondo monetario internazionale da 4,8 miliardi di dollari, che a suo parere renderebbe la vita più difficile ai poveri in Egitto, dove oltre il 40% della popolazione vive con meno di 2 dollari al giorno. Insomma Mubarak sembra costernato per lo stato dell’economia egiziana e delle città industriali costruite durante i suoi 30 anni al potere.

L’ULTIMA INTERVISTA DI APRILE 2011. L’ultima intervista di Mubarak risale ad aprile del 2011, poco prima del suo arresto. Allora la tv al-Arabiya mandò in onda una intervista pre-registrata in cui Mubarak, molto coinvolto emotivamente, negava di avere utilizzato la sua posizione per accumulare ricchezze. Hosni Mubarak ha lasciato il potere a febbraio del 2011 dopo un’ondata di proteste il cui slogan principale era ‘Pane, libertà e giustizia sociale’. I manifestanti accusavano Mubarak di avere incoraggiato una cultura in cui il potere era centralizzato e la polizia agiva impunemente. L’ex raìs è stato arrestato oltre due anni fa e messo a processo per il suo ruolo nell’uccisione di oltre 800 manifestanti durante la rivolta popolare che lo costrinse a lasciare la presidenza dell’Egitto. Mubarak poi è stato trasferito in ospedale e condannato all’ergastolo, ma questa sentenza è stata ribaltata e gli è stato garantito un nuovo processo. È nell’ambito di questo processo che si è tenuta l’udienza di ieri, che è stata aggiornata all’8 giugno. Mubarak è anche accusato di corruzione.

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