"Se un accordo è impossibile e nessuno vuole un no deal, allora alla fine chi avrà il coraggio di dire qual è l'unica soluzione positiva?", twitta il presidente del Consiglio Ue, Donald Tusk

Il Parlamento di Londra ha bocciato l'intesa sulla Brexit, con 432 voti contrari, tra i quali quelli di 118 i deputati conservatori 'ribelli'.  Solo 202 i voti favorevoli: anche in questo caso, però, non sono mancate le sorprese. Tre deputati laburisti hanno sfidato la linea del loro partito, appoggiando l'intesa.

Il leader laburista, Jeremy Corbyn, ha definito la bocciatura una "disastrosa sconfitta del governo" di Theresa May e ha presentato la mozione di sfiducia che la premier si è detta pronta ad affrontare mercoledì 16 gennaio. La prima ministra ha poi aggiunto che se i deputati confermeranno la fiducia nel suo governo, continuerà a lavorare in "spirito costruttivo".

La reazione dell'Ue. "Se un accordo è impossibile e nessuno vuole un no deal, allora alla fine chi avrà il coraggio di dire qual è l'unica soluzione positiva?", così il presidente del Consiglio Ue, Donald Tusk, lascia intendere in un tweet che non bisogna scartare la possibilità di un ritiro definitivo della Brexit. Per Jean-Claude Juncker ora il rischio di 'no-deal' è sempre più concreto. "Il rischio di un ritiro disordinato del Regno Unito è aumentato con il voto di stasera. Mentre non vogliamo che ciò accada, la Commissione europea continuerà il suo lavoro" per "garantire che l'Ue sia pienamente pronta. Chiedo al Regno Unito di chiarire le sue intenzioni non appena possibile. Il tempo è quasi finito", ha dichiarato il presidente della Commissione europea in una nota.

Ecco tutti gli scenari possibili ora

L'accordo di ritiro è "uno sconsiderato salto nel buio", "gli eurodeputati di questa Camera votino contro" di esso, è "cattivo per economia, democrazia e per il Paese", ha dichiarato Corbyn, parlando alla Camera dei comuni, prima della premier. Corbyn ha aggiunto che era stato promesso un documento "preciso" e "dettagliato", mentre il "governo ha spettacolarmente fallito" in questo senso, perciò il Labour si oppone all'intesa raggiunta con Bruxelles. "La Camera faccia la cosa giusta e respinga questo accordo pericoloso per il Paese" e "per il nostro futuro collettivo", ha aggiunto Corbyn.

Secondo Corbyn, l'Unione europea dovrebbe accettare di riaprire i colloqui sulla Brexit, se i deputati bocceranno l'intesa siglata tra la premier Theresa May e Bruxelles. "Dico ai nostri partner di negoziato nell'Ue: se il Parlamento boccia questo accordo, allora la riapertura dei negoziati non dovrebbe, e non potrebbe, essere esclusa", ha affermato. "Spero che stasera questa Camera boccerà l'accordo" sulla Brexit e "andremo verso elezioni generali", che darebbero a un nuovo governo il mandato di sbloccare l'impasse.

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