Rio de Janeiro (Brasile), 3 ott. (LaPresse/AP) – Mancano ormai solo due giorni alle elezioni presidenziali del 5 ottobre in Brasile e Dilma Rousseff, capo di Stato uscente, torna a salire nei sondaggi. Ieri sera i principali candidati si sono attaccati a vicenda durante l’ultimo dibattito televisivo della campagna. Rousseff ha dovuto affrontare più volte domande sui grandi casi di corruzione che hanno sconvolto il suo Partito dei lavoratori negli ultimi 12 anni al governo, con attenzione particolare a un nuovo scandalo legato alla compagnia petrolifera di Stato Petrobras.
“Ciò che succede con la corruzione è molto grave, non sono state adottate le misure necessarie per eliminare questi problemi alla base”, ha affermato Marina Silva, la principale avversaria della ‘presidenta’. “La risposta – ha aggiunto – è sempre la stessa: ‘Noi non sapevamo nulla’. Nel mio governo combatteremo la corruzione, prima di tutto non nominando persone corrotte a incarichi”.
Rousseff ha cercato di difendersi ricordando di aver agito più volte contro la corruzione, in alcuni casi costringendo alle dimissioni ministri accusati di aver violato la legge. “Nessun governo ha combattuto la corruzione più del mio”, ha dichiarato, sottolineando di aver spinto la polizia federale a indagare sulle presunte violazioni. “Non ho mai nascosto la polvere sotto il tappeto e se questi casi di corruzione vengono scoperti oggi è perché noi abbiamo lottato contro la corruzione”, ha ribadito Rousseff.
Ma è di ieri anche l’ultimo sondaggio di Datafolha, secondo cui il capo di Stato al primo turno otterrà il 40% dei voti, contro il 24% per Marina Silva, del Partito socialista, e il 21% per Aecio Neves. Un testa a testa nella corsa per il secondo posto, e per il ballottaggio, si prospetta quindi tra questi ultimi due candidati. Sempre secondo le persone intervistate da Datafolha, al secondo turno Rousseff otterrebbe il 48% dei voti, mentre sia Silva che Neves sono dati al 41%. Domenica alle urne saranno chiamati quasi 143 milioni di brasiliani. Se nessuno dei candidati otterrà almeno il 50% dei voti, il secondo turno si terrà il 26 ottobre.
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