New York alle urne per scegliere il sindaco, occhi puntati su Zohran Mamdani

New York alle urne per scegliere il sindaco, occhi puntati su Zohran Mamdani
Il candidato sindaco a New York, Zohran Mamdani, vota in occasione delle elezioni del 4 novembre 2025 (foto Ap/Olga Fedorova)

Trump contro il candidato democratico: “Gli ebrei che lo votano sono stupidi”

Sono aperti dalle 6 di mattino ore locali di martedì (le 12 in Italia) e chiuderanno alle 21 (le 3 del mattino di mercoledì in Italia) i seggi per le elezioni del sindaco di New York. Gli occhi sono puntati su Zohran Mamdani, 34 anni, democratico socialista che ha vinto le primarie Dem all’inizio dell’anno e prova a diventare il sindaco più giovane della Grande Mela da oltre un secolo e il primo sindaco musulmano della città. Mamdani sfida l’ex governatore Andrew Cuomo, che si candida come indipendente, in quella che si configura come una battaglia generazionale fra democratici, mentre il repubblicano Curtis Sliwa tenta un clamoroso ribaltamento. La corsa elettorale ha reso Mamdani una figura di rilievo nazionale, attirando l’ira di Donald Trump e di altri repubblicani, che hanno cercato di dipingerlo come il volto di un nuovo Partito Democratico più radicale.

Trump: “Gli ebrei che votano Mamdani sono stupidi”

Il presidente americano, che ieri (lunedì) aveva comunicato il suo endorsement per Andrew Cuomo, oggi è intervenuto nuovamente nella corsa per il ruolo di primo cittadino, criticando le posizioni di Mamdani su Israele. “Ogni ebreo che vota per Zohran Mamdani, un dichiarato e comprovato odiatore di ebrei, è una persona stupida!!!“, ha scritto Trump su Truth. Nella sua campagna elettorale, Mamdani ha criticato lo Stato ebraico, dichiarando che pratica politiche di apartheid nei confronti dei palestinesi e che è responsabile di un genocidio a Gaza.

Console Israele a New York: “Mamdani minaccia per la comunità ebraica”

Della stessa posizione di Trump è Ofir Akunis, console generale di Israele a New York ed ex ministro del Likud, il partito del premier israeliano Benjamin Netanyahu, che ha affermato che Mamdani rappresenta un “chiaro e immediato pericolo per la comunità ebraica” di New York a causa del suo sostegno alle manifestazioni pro-palestinesi in città. Lo riporta Haaretz. Secondo Akunis l’elezione di Mamdani è una “minaccia chiara e immediata per le istituzioni ebraiche e le sinagoghe comprese quelle che sono già state prese di mira dai manifestanti in passato”.

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