Furto al Louvre, incriminati anche una 38enne “complice” e un 37enne per rapina organizzata e associazione a delinquere

Furto al Louvre, incriminati anche una 38enne “complice” e un 37enne per rapina organizzata e associazione a delinquere

La donna è scoppiata in lacrime davanti al giudice. Due uomini si trovano già in carcere. Altri tre fermati sono stati rilasciati

Un uomo di 37 anni e una donna di 38 sono stati incriminati per il furto al Louvre di Parigi. I due sono comparsi oggi davanti al giudice dove sono stati formalmente accusati di essere parte della banda che ha svaligiato il celebre museo francese portando via un bottino da 88 milioni di euro in gioielli. Sono stati poi trasferiti in carcere.

Le accuse

Una donna di 38 anni è stata accusata di complicità in rapina organizzata ai danni del Museo del Louvre e di associazione a delinquere. L’accusa ha chiesto la custodia cautelare in carcere e il giudice ha ordinato la prigione. La donna ha negato con forza il proprio coinvolgimento nel furto ed è scoppiata a piangere al momento della sentenza. Ha affermato di avere “paura per i suoi figli”. Anche un uomo di 37 anni è stato accusato formalmente di rapina organizzata e associazione a delinquere. È già noto alla giustizia, in particolare per reati di furto Altre tre persone, fermate nei giorni scorsi, sono state rilasciate dalla polizia senza accuse a carico. Si tratta delle cinque persone che erano state fermate il 29 ottobre in “luoghi diversi” a Parigi e dintorni.

Gli altri incriminati per il furto al Louvre

Queste incriminazioni si aggiungono a quelle di due uomini di 34 e 39 anni arrestati una settimana prima mentre stavano per lasciare la Francia e sospettati di far parte della banda. Avrebbero già parzialmente confessato. I due sono stati formalmente accusati di rapina organizzata e associazione a delinquere e posti in custodia cautelare.

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