Ucraina, Putin: “Tutti i Paesi Nato sono in guerra con noi”

Ucraina, Putin: “Tutti i Paesi Nato sono in guerra con noi”
Da sinistra: Volodymyr Zelensky, Emmanuel Macron e Vladimir Putin, Parigi, 9 dicembre 2019 (Alexei Nikolsky, Sputnik, Kremlin Pool Photo via AP)

Zelensky: “Droni russi si sono spinti oltre. Gli europei rispondano”

Botta e risposta tra Volodymyr Zelensky e Vladimir Putin a pochi minuti di distanza l’uno dall’altro. Il presidente ucraino ribadisce la necessità che l’Europa risponda alla Russia e ai suoi droni che “si sono spinti troppo oltre”. Il leader del Cremlino ha invece affermato che la risposta alla “militarizzazione del Vecchio Continente sarà convincente” che “tutti i Paesi della Nato sono in guerra con noi”.

Zelensky: “Droni russi si sono spinti oltre”

“Purtroppo, vediamo tutti che la Russia sta predisponendo le sue azioni distruttive. E ciò che conta di più per la sicurezza dell’Europa ora è la volontà politica, e questo è stato il tema principale di oggi. Riteniamo che gli europei siano chiaramente determinati a rispondere, e a rispondere adeguatamente, alla crescente minaccia dei droni. I droni russi si sono spinti troppo oltre. Anche i pericolosi incidenti con la Russia si sono spinti troppo oltre”, ha affermato Zelensky nella conferenza stampa al termine del vertice della Comunità politica europea a Copenaghen.

“La Danimarca, gli altri Paesi nordici, la Polonia, i vicini, la Romania. Tutto ciò dimostra la necessità di un’azione congiunta e che ogni paese europeo abbia la capacità di disattivare i droni. I nostri militari con una solida esperienza con i droni sono ora in Danimarca e condivideremo la loro esperienza e la loro competenza. E spero che l’incontro di oggi sostenga fermamente l’idea di una difesa congiunta contro i droni. Può essere chiamata in qualsiasi modo, intendo, guerra dei droni, risposta dei droni ai droni. Ma il punto è lo stesso. Ogni Paese deve essere, ovviamente, protetto da qualsiasi drone”.

Zelensky: “Orban blocca la nostra adesione all’Ue perché ha le elezioni”

“Nessuno può bloccare la nostra strada verso l’Ue, perché è una volontà della nostra nazione. E’ una decisione dell’Ucraina e del popolo, e naturalmente, la decisione dell’Europa di vedere l’Ucraina come futuro membro dell’Ue dipende ancora una volta dall’unità. Sì, abbiamo problemi con l’Ungheria. Possiamo dirlo, Viktor Orban lo fa perché ha le elezioni“.

“E penso che non sia intelligente perché sta bloccando una grande nazione da 40 milioni di persone sulla strada verso l’Ue, una nazione grande e forte. Perché, tra l’altro, la Russia ha iniziato questa guerra per la nostra volontà e la nostra scelta di andare direttamente in Europa, perché la pensiamo allo stesso modo e condividiamo gli stessi valori con tutti gli altri paesi europei”, ha aggiunto il leader di Kiev.

Putin: “Impossibile credere che vogliamo attaccare la Nato”

“È impossibile credere che la Russia stia pianificando di attaccare la Nato. E’ una sciocchezza quella di cui stanno cercando di convincere i cittadini europei”, ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin durante un forum al Club Valdai. Lo riporta Ria Novosti. “La risposta della Russia alla militarizzazione dell’Europa sarà convincente”, ha aggiunto. “Se vogliono mettere alla prova le nostre difese, che lo facciano. La nostra storia ha dimostrato che la debolezza è inaccettabile”. “Avrebbe potuto essere diverso? Vorrei tornare a ciò che ha detto il presidente Trump. Ha detto che se fosse stato al potere, questo si sarebbe potuto evitare. Sono d’accordo”, ha spiegato poi il numero uno di Mosca parlando dell’inizio della guerra in Ucraina. 

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