“Non vedo alcun segnale che Putin sia pronto a negoziati significativi e per un incontro bilaterale” con Volodymyr Zelensky “e trilaterale” con il presidente ucraino e Donald Trump. Lo ha detto il viceministro degli Esteri di Kiev, Serhiy Kyslytsia, in un’intervista a Nbc News. “La Russia continua a manipolare gli Stati Uniti e personalmente il presidente Trump e penso che questo stia diventando molto fastidioso per gli americani, ma ci siamo abituati”, ha aggiunto. E poi ha sottolineato: “Abbiamo bisogno realmente almeno di una settimana per preparare una bozza solida di un pacchetto di garanzie di sicurezza per l’Ucraina”.

A proposito delle garanzie di sicurezza, “attualmente le squadre di Ucraina, Stati Uniti e partner europei stanno lavorando alla loro architettura” e “tutti gli sviluppi saranno pronti nei prossimi giorni”. Lo scrive su X il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, riferendo di una telefonata avuta oggi con il primo ministro olandese, Dick Schoof, sottolineando che nel colloquio i due hanno discusso anche “di come l’Olanda possa aumentare il suo coinvolgimento in questo processo e contribuire ad assicurare le garanzie di sicurezza”.
L’esercito russo ha preso il controllo di due villaggi del Donetsk, Sredneye e Kleban-Byk. È quanto riferisce il ministero russo della Difesa, citato dall’agenzia di stampa russa Interfax. “Unità del gruppo occidentale delle truppe hanno liberato l’insediamento di Srednee nella Repubblica Popolare di Donetsk” e “a seguito delle azioni decisive delle unità del gruppo di forze meridionali, è stato liberato” anche “l’insediamento di Kleban-Byk nella Repubblica Popolare di Donetsk”, ha riferito il ministero della Difesa di Mosca.
La Cina sarebbe disposta a inviare soldati in Ucraina nell’ambito di una missione di mantenimento della pace sulla base di un mandato dell’Onu. Lo riporta il quotidiano tedesco Welt, citando fonti diplomatiche dell’Ue in contatto con fonti governative cinesi. Le fonti hanno però sottolineato che il governo di Pechino sarebbe disponibile solo “se le forze di mantenimento della pace fossero istituite sulla base di un mandato delle Nazioni Unite”.
L’inviato speciale degli Usa per l’Ucraina Keith Kellogg sarà a Kiev in occasione del 34esimo anniversario del Giorno dell’Indipendenza. Lo riferiscono fonti informate a a Suspilne, che riporta che Kellogg resterà in Ucraina due giorni, il 24 e il 25 agosto.
È stato rinviato, secondo quanto si apprende, il viaggio della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nell’Indo-Pacifico. Nei giorni scorsi fonti di Palazzo Chigi avevano segnalato che, a causa degli sviluppi legati al processo di pace sull’Ucraina e dei colloqui in corso in questi giorni, la premier stava valutando appunto l’ipotesi di rinviare a data da destinarsi il viaggio in questione. Ora è arrivata l’ufficialità.
“La nostra bandiera è un obiettivo e un sogno per molti dei nostri cittadini nei territori temporaneamente occupati dell’Ucraina. Proteggono questa bandiera perché sanno che non cederemo la nostra terra all’occupante”. Così il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in occasione della Giornata nazionale della bandiera.
La Russia ha sferrato una serie di attacchi in Ucraina nella notte con 49 droni, di cui 36 abbattuti dall’Aeronautica militare. Lo riporta Ukrainska Pravda, secondo cui 13 velivoli senza pilota di Mosca hanno colpito sette località nelle regioni di Donetsk, Dnipropetrovsk e Sumy.
Dopo aver completato una missione di combattimento, la notte scorsa, il pilota di un caccia Mig-29 ucraino, il maggiore Serhii Bondar, 46 anni, è morto durante le manovre di atterraggio: il velivolo si è schiantato al suolo. Lo rende noto l’Aeronautica militare dell’Ucraina su Telegram. Stando a quanto riferisce Ukrinform, le cause e le circostanze dell’episodio sono in fase di accertamento. L’Aeronautica militare ha espresso le proprie condoglianze ai parenti e agli amici del pilota.
I sistemi di difesa aerea hanno distrutto sette droni ucraini in volo su regioni russe nella notte. Lo ha riferito il ministero della Difesa di Mosca, citato dall’agenzia Tass. In particolare, quattro velivoli senza pilota sono stati abbattuti sul territorio della regione di Rostov, due in quella di Volgograd e uno nella regione di Krasnodar.
Nel contesto delle esercitazioni militari programmate sul territorio della Bielorussia, il ministero degli Esteri ucraino ha messo in guardia Minsk da “provocazioni sconsiderate” e ha consigliato di non avvicinarsi ai confini dell’Ucraina. Lo riporta ‘Ukrainska Pravda’, secondo cui il dicastero degli Affari esteri di Kiev ha ricordato che “dal 2022 la Bielorussia è complice del crimine di aggressione russa contro l’Ucraina e che la cooperazione tra i regimi di Mosca e Minsk rappresenta una minaccia per tutta l’Europa”.
“Invitiamo i nostri partner a restare vigili, ad aumentare le sanzioni e la pressione politica su Russia e Bielorussia, a contrastare congiuntamente la propaganda russa e a rafforzare le capacità di difesa dell’Ucraina, che proteggono l’Europa dalla minaccia russa”, si legge in una nota.