Serbia, scontri tra polizia e manifestanti antigovernativi a Belgrado

La polizia serba ha dichiarato di aver arrestato 79 studenti universitari e altri manifestanti mentre smantellavano i blocchi stradali in diverse città, nell’ambito delle proteste contro il governo populista del presidente Aleksandar Vucic. Agenti in tenuta antisommossa sono intervenuti nella capitale Belgrado, nella città settentrionale di Novi Sad e nelle città meridionali di Niš e Novi Pazar. Le autorità hanno negato le accuse di brutalità e uso eccessivo della forza da parte della polizia nei confronti dei dimostranti. Gli studenti universitari che hanno organizzato le proteste hanno affermato che la polizia ha caricato e ferito molti manifestanti pacifici. Testimoni hanno riferito ai media locali che la polizia antisommossa ha picchiato i manifestanti con manganelli e scudi e che quattro studenti sono stati ricoverati in ospedale, uno dei quali con una clavicola rotta. Quattro agenti sono rimasti feriti e un veicolo della polizia è stato danneggiato durante i disordini. Le tensioni nel Paese balcanico sono in crescita con i manifestanti che chiedono elezioni parlamentari anticipate. Vucic ha rifiutato di indire elezioni anticipate nonostante più di otto mesi di manifestazioni continue.