Donald Trump continua il suo pressing affinché ti ottenga un accordo per la tregua a Gaza. Il tycoon ha rilasciato una lunga intervista a Fox News in cui ha toccato vari temi, dal conflitto sulla Striscia alla situazione con l’Iran. Nel frattempo non si fermano, anzi, si intensificano i raid israeliani a Gaza. IN AGGIORNAMENTO
Teheran contro Merz: “Lavoro sporco Israele per tutti? Parla come Hitler”
L’Iran ha risposto con aspre critiche al commento di Friedrich Merz sul “lavoro sporco per tutti noi” in merito agli attacchi da parte di Israele. Il portavoce del ministero iraniano, Ismail Baghai, ha condannato la citazione di Merz e ha persino tracciato parallelismi con l’era nazista: “Non avrei mai pensato che il cancelliere tedesco avrebbe usato un linguaggio simile a quello usato per giustificare le azioni razziste di Hitler”, ha dichiarato Baghai a Teheran, come riporta la Dpa. Secondo Baghai, le dichiarazioni hanno implicazioni anche per le relazioni tra Berlino e Teheran. “Penso che questa sarà una vergogna storica ed eterna per la Germania”, ha detto il portavoce in conferenza stampa. Quasi due settimane fa, Merz ha usato il termine “lavoro sporco” in un’intervista alla Zdf , riferendosi alla guerra di Israele contro l’Iran. “Questo è il lavoro sporco che Israele sta facendo per tutti noi”, ha affermato il Kanzler. La scelta delle parole ha suscitato critiche anche in Germania.
Iran, Trump: “Non sto offrendo nulla a Teheran né sto parlando con loro”
“Dite a quel falso del senatore democratico Chris Coons che non sto offrendo NULLA all’Iran, a differenza di Obama, che ha pagato loro miliardi di dollari in base allo stupido ‘JCPOA, strada verso l’arma nucleare’ (che ora sarebbe scaduto!), né sto nemmeno parlando con loro, dato che abbiamo completamente DISTRUTTO i loro impianti nucleari”. Lo scrive su Truth il presidente Usa, Donald Trump.
Ministro Esteri Iran: “Pronti a ‘parlare’ con Usa ma stop nuovi attacchi”
Gli Stati Uniti devono escludere ulteriori attacchi contro l’Iran se vogliono riprendere i colloqui diplomatici. Lo ha dichiarato alla Bbc il viceministro degli Esteri di Teheran. Majid Takht-Ravanchi afferma che l’amministrazione Trump ha comunicato all’Iran, tramite mediatori, di voler riprendere i negoziati, ma “non ha chiarito la propria posizione” sulla “questione molto importante” di ulteriori attacchi durante lo svolgimento dei colloqui. L’operazione militare israeliana, iniziata nelle prime ore del 13 giugno, ha fatto naufragare un sesto round di colloqui, per lo più indiretti, che si sarebbe dovuto svolgere a Muscat due giorni dopo. Gli Stati Uniti sono entrati direttamente nel conflitto tra Israele e Iran lo scorso fine settimana, quando hanno preso di mira tre siti nucleari iraniani in un raid aereo.
Guterres: “A Gaza si viola diritto internazionale in totale impunità”
Il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres ha condannato la “violazione sistematica del diritto internazionale” da parte di Israele a Gaza, che viene perpetrata con “totale impunità”. Guterres, in un’intervista rilasciata alla tv pubblica spagnola Tve ha affermato che spetterà alla Corte penale internazionale indagare su questi atti. Secondo il segretario generale dell’Onu è nella Striscia che si evidenzia la necessità delle Nazioni Unite che sono “molto più” del Consiglio di Sicurezza. Fa parte delle Nazioni Unite anche l’aiuto umanitario “straordinario” che veniva distribuito nell’enclave palestinese durante il cessate il fuoco e che Israele ha sostituito con una controversa fondazione sostenuta anche dagli Stati Uniti. Guterres ha difeso che le Nazioni Unite sono uno dei pochi forum internazionali in cui “il mondo in via di sviluppo ha voce”, un “punto d’incontro” in cui gli Stati più piccoli hanno “influenza”.