La 'festa del sacrificio' ricorda l'episodio di Abramo e del figlio Ismaele
Migliaia di musulmani nelle principali città del Sud-Est asiatico celebrano Eid al-Adha, la festa del sacrificio, offrendo preghiere nelle moschee e negli spazi aperti prima di sacrificare animali.
A Nuova Delhi, in India, nella storica moschea Jama Masjid, così come in Myanmar o nella città più grande del Pakistan, Karachi, i musulmani festeggiano in un’occasione gioiosa celebrata dai loro confratelli di tutto il mondo.
Cos’è la festa del sacrificio
Eid al-Adha segna la prova di fede di Abramo e la sua volontà di sacrificare suo figlio Ismaele come atto di sottomissione a Dio. Coloro che dispongono di risorse finanziarie sufficienti celebrano questa prova di fede macellando bestiame e animali e distribuendo la carne ai poveri. La festa islamica coincide con i riti finali del pellegrinaggio Hajj in Arabia Saudita. Anche a Kabul, in Afghanistan, misure di sicurezza serrate, mentre i musulmani afghani celebrano l’Eid al-Adha. Le guardie talebane hanno organizzato posti di blocco in vari punti della città.
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