Sono 20 invece le persone ferite. Ieri Merz da Trump, pressing sul leader americano per aumentare la pressione su Putin

Nuova grande ondata di attacchi russi sull’Ucraina nella notte tra giovedì e venerdì. Colpite varie regioni tra cui la capitale Kiev, in cui sono morte almeno 4 persone e 20 sono rimaste ferite. Sul fronte diplomatico, invece, continua a muoversi poco. Ieri, giovedì, il cancelliere tedesco Friedrich Merz è stato alla Casa Bianca da Donald Trump, e ha fatto pressing sul presidente Usa affinché aumenti la pressione sul leader russo Vladimir Putin affinché quest’ultimo si sieda al tavolo dei negoziati. Da parte sua, però, Trump si è detto scettico sulla possibilità che Mosca e Kiev riescano a trovare un accordo. Ecco tutte le notizie dalla guerra Russia-Ucraina di oggi, 6 giugno. 

IN AGGIORNAMENTO

Mosca replica a Trump: “Lite tra bambini? Per noi questione esistenziale”

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, “può avere il suo punto di vista su ciò che sta accadendo. Per noi si tratta di una questione esistenziale, una questione di interessi nazionali, una questione di sicurezza e di futuro nostro e dei nostri figli, il futuro del nostro Paese”. Così il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, replicando a Trump, che ieri ha paragonato Russia e Ucraina a “due bambini che si picchiano come pazzi in un parco”, aggiungendo che a volte “è meglio lasciarli lottare per un po’ prima di dividerli”.

Mosca: attaccati obiettivi militari Kiev in risposta ai raid

Il ministero della Difesa russo ha riferito di avere lanciato nella notte un massiccio attacco contro l’Ucraina, affermando che è stato realizzato “in risposta agli atti terroristici del regime di Kiev” e che ha colpito il complesso militare-industriale ucraino e strutture delle forze armate ucraine. Lo riporta l’agenzia di stampa russa Ria Novosti. L’attacco “è stato sferrato con armi aeree, navali e terrestri a lunga gittata e ad alta precisione, nonché droni, contro uffici di progettazione, imprese per la produzione e la riparazione di armi e attrezzature militari dell’Ucraina, officine per l’assemblaggio di velivoli senza pilota da combattimento, centri di addestramento per equipaggi di volo, nonché depositi di armi e attrezzature militari delle forze armate ucraine. L’obiettivo dell’attacco è stato raggiunto. Tutti gli obiettivi designati sono stati colpiti“, ha riferito il ministero russo della Difesa.

Kiev: colpiti aeroporti militari russi Engels e Diaghilev

Lo Stato maggiore dell’esercito ucraino ha riferito di avere colpito nella notte, “prima del massiccio attacco” russo sull’Ucraina, due aeroporti militari russi, quello di Engels nella regione di Saratov e quello di Diaghilev nella regione di Ryazan, e “altre importanti strutture militari” russe. Secondo quanto riferito dall’esercito di Kiev, nella base di Engels erano “concentrati aerei rimasti dopo l’operazione dell’agenzia di intelligence Sbu di qualche giorno fa”, e nella base di Diaghilev si trovavano diversi aerei-cisterna e caccia di scorta usati per attacchi missilistici in territorio ucraino.

Zelensky: “Chi non fa pressioni per la fine della guerra è complice”

“Abbiamo fatto molto insieme al resto del mondo per consentire all’Ucraina di difendersi. Ma ora è proprio il momento in cui l’America, l’Europa e tutti nel mondo possono fermare insieme questa guerra esercitando pressioni sulla Russia. Chi non esercita pressioni e concede alla guerra più tempo per fare altre vittime è complice e responsabile. Dobbiamo agire con decisione“. Lo afferma il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, condannando gli ultimi attacchi russi. “La Russia non cambia le sue abitudini: un altro attacco massiccio contro le città e la vita quotidiana. Hanno preso di mira quasi tutta l’Ucraina: le regioni di Volyn, Lviv, Ternopil, Kyiv, Sumy, Poltava, Khmelnytskyi, Cherkasy e Chernihiv. Alcuni missili e droni sono stati abbattuti“, ma “non tutti sono stati intercettati”, ha scritto Zelensky su X, porgendo le condoglianze alle famiglie delle vittime.

“In totale, nell’attacco di oggi sono stati utilizzati oltre 400 droni e più di 40 missili, compresi missili balistici. 49 persone sono rimaste ferite. Purtroppo il numero potrebbe aumentare: molte persone stanno chiedendo aiuto. Al momento sono stati confermati 3 morti, tutti dipendenti del Servizio di emergenza statale dell’Ucraina. Le mie sincere condoglianze alle loro famiglie. Tutti i servizi necessari sono ora sul posto per rimuovere le macerie e condurre le operazioni di soccorso”, ha aggiunto Zelensky. “La Russia deve essere ritenuta responsabile di questo”, ha concluso.

Salgono a 4 i morti dell’attacco russo sulla capitale ucraina

Salgono a quattro i morti accertati dell’attacco russo che ha colpito con una serie di droni la capitale ucraina a partire dalla notte. Lo fa sapere via social il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko.”Quattro persone sono già morte nella capitale – scrive su Telegram il primo cittadino, che nella notte ha dato una serie di aggiornamenti sulla situazione – Sono in corso operazioni di ricerca e soccorso in diverse località”. Dureranno l’intera giornata i lavori di ripristino dei binari della metropolitana e altre infrastrutture danneggiate dall’attacco.

Attacco nella notte su Kiev, un morto e 20 feriti

A seguito di un attacco russo su Kiev, nella notte 20 persone sono rimaste ferite e una è morta. La notizia è stata riportata su Telegram dal sindaco della capitale ucraina, Vitali Klitschko.”Una persona è morta nella capitale a seguito dell’attacco nemico. Secondo le ultime informazioni fornite dai medici, 20 persone sono rimaste ferite. Sedici di loro sono state ricoverate in ospedale“, si legge nel messaggio che viene riportato anche dall’agenzia Ukrinform. In precedenza, il sindaco aveva riferito che erano scoppiati incendi in diversi quartieri di Kiev a causa della caduta di detriti di droni nemici. Le forze russe avrebbero preso di mira infrastrutture residenziali nella capitale, nonché un istituto scolastico.

In raid russo morta famiglia del capo dei vigili del fuoco di Pryluky

Un attacco russo con droni ha colpito nella notte Pryluky, nella regione di Chernihiv in Ucraina. Secondo le autorità locali, citate da Rbc-Ukraine, i droni hanno colpito aree residenziali. Uno dei droni ha colpito l’abitazione del capo dei vigili del fuoco di Pryluky. La sua famiglia è morta nell’attacco: la moglie, la figlia, che era un’agente di polizia, e il nipotino di un anno.

Esplosioni vicino ad aeroporto Brjansk in Russia

I residenti di Brjansk, in Russia, hanno segnalato una serie di potenti esplosioni nella serata di giovedì, oltre a un incendio nella zona dell’aeroporto locale. Lo riporta Rbc-Ukraine.

Droni russi su Kiev, difese aeree in funzione

Esplosioni si sono udite a Kiev in Ucraina, sotto attacco da parte dei droni ‘Shahed’. Nella città sono in azione le forze di difesa aerea. Lo riferisce Rbc-Ukraine, citando il canale Telegram delle Forze aeree ucraine. “Droni nemici si avvicinano alla capitale da diverse direzioni e si trovano nello spazio aereo cittadino. Esplosioni in varie zone di Kiev. Le forze di difesa aerea sono operative”, ha dichiarato il capo dell’Amministrazione militare della città di Kiev, Timur Tkachenko, aggiungendo che esiste una possibile minaccia di utilizzo di armi missilistiche da parte dei russi. Secondo i dati delle Forze aeree ucraine, diversi ‘Shahed’ sono stati rilevati sopra Kiev, provenienti da nord e sud.

Merz: “Chiediamo a Usa di seguire Ue su sanzioni a Russia”

L’Unione europea sta “preparando il diciottesimo pacchetto di sanzioni” contro la Russia e “chiediamo agli americani di fare altrettanto“. Lo ha detto il cancelliere tedesco Fredrich Merz, intervistato da Jack Tapper sulla Cnn.

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