La polizia, dice il New York Times, ha identificato l'uomo, che ha legami con la Svizzera e Miami, come William Duplessie
Una terza persona accusata del rapimento per quasi tre settimane di un italiano a New York per rubargli dei Bitcoin è stata arrestata dalla polizia martedì mattina. Lo riportano diversi media statunitensi tra i quali il New York Times e CBS.
La polizia, dice il New York Times, ha identificato l’uomo, che ha legami con la Svizzera e Miami, come William Duplessie. Aveva trascorso giorni a negoziare la sua resa con il dipartimento di polizia dopo l’arresto venerdì di altre due persone, John Woeltz, un investitore in criptovalute, e Beatrice Folchi, secondo due funzionari delle forze dell’ordine informati sulla questione. Folchi è stata rapidamente rilasciata e il suo procedimento penale è stato rinviato, ha detto uno dei funzionari.
“Sappiamo che sarà accusato, insieme al signor Woeltz, di rapimento e sequestro di persona di un socio”, ha dichiarato il commissario Tisch in un’intervista a Fox 5 sul signor Duplessie, poco dopo la sua consegna.
La ricostruzione del rapimento
L’episodio è balzato agli onori della cronaca venerdì mattina, quando la vittima, un uomo italiano, è fuggito dalla lussuosa casa a schiera di 17 stanze nel quartiere NoLIta di Manhattan dove era stato tenuto prigioniero e ha fermato un agente del traffico – riporta sempre il New York Times.
La vittima è Michael Valentino Teofrasto Carturan. “Dopo la fuga, Carturan ha raccontato alla polizia una storia straziante di abusi, torture e minacce di morte, in cui i suoi rapitori gli hanno puntato una pistola alla testa e gli hanno chiesto la password del suo portafoglio di criptovalute, secondo quanto riportato” riporta il quotidiano.
Chi è il rapitore dell’Italiano sequestrato a New York
Il sospettato sarebbe un investitore in criptovalute originario del Kentucky, che affitta un appartamento per una cifra compresa tra i 30mila e i 40mila dollari al mese. Il movente non è chiaro. Gli investigatori affermano che nella residenza erano presenti due maggiordomi, che saranno interrogati.
Torturato a New York per codici accesso conti correnti
Il turista italiano 28enne rapito a New York è stato torturato per settimane da un investitore in criptovalute del Kentucky, identificato come il 37enne John Woeltz, che voleva ottenere i codici di accesso ai suoi conti. Lo riporta il New York Post. Secondo fonti al quotidiano statunitense, il 28enne è stato legato con un cavo elettrico, colpito con il taser mentre gli venivano immersi i piedi in acqua, colpito con la pistola, costretto ad assumere cocaina e minacciato di avere gli arti tagliati con una motosega elettrica. L’aggressione sarebbe iniziata dopo una disputa sulle criptovalute. Woeltz è stato accusato di aggressione di secondo grado, rapimento, sequestro di persona e possesso illegale di arma. Una seconda persona, Beatrice Folchi, 24 anni, di Manhattan, è stata anch’essa arrestata e accusata di rapimento e sequestro di persona.
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