In base al nuovo meccanismo di distribuzione degli aiuti, i centri sono gestiti da una società di sicurezza privata statunitense

Migliaia di persone a Gaza hanno fatto irruzione in un centro dove venivano distribuiti gli aiuti e hanno rubato attrezzature. È quanto riferiscono i media israeliani, che rilanciano un video che circola online. Secondo il Times of Israel, si tratta del compound per la distribuzione di aiuti umanitari aperto a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza.

Il Times of Israel cita poi una dichiarazione successiva della Gaza Humanitarian Foundation (Ghf), cioè l’organizzazione incaricata del nuovo meccanismo di distribuzione, che ha sminuito l’incidente, avvenuto solo nel suo secondo giorno di attività, dicendo che “i bisogni sul campo sono enormi” e “nel tardo pomeriggio il numero di persone presenti al centro di distribuzione era tale che il team della Ghf ha deciso di ritirarsi per consentire a un piccolo numero di abitanti di Gaza di prendere gli aiuti in sicurezza e poi andare via”.

In base al nuovo meccanismo di distribuzione degli aiuti, i centri sono gestiti da una società di sicurezza privata statunitense, mentre l’Idf garantisce la sicurezza nella zona circostante. L’emittente israeliana Kan cita informazioni secondo cui gli americani avrebbero sparato in aria e fonti di sicurezza secondo le quali la situazione è stata riportata sotto controllo. Secondo Ghf, prima dello stop erano state distribuite 8mila scatole di cibo. “Ogni scatola sfama 5,5 persone per 3,5 giorni, per un totale di 462mila pasti”, afferma nella dichiarazione riportata dal Times of Israel. 

Idf: “Non abbiamo sparato”

Le forze di difesa israeliane hanno smentito le notizie secondo cui avrebbero aperto il fuoco da un elicottero durante il caos di oggi in un sito di distribuzione di aiuti a Khan Younis, nella Striscia di Gaza meridionale, quando migliaia di palestinesi hanno invaso il luogo. Lo riporta Times of Israel. Una fonte militare ha riferito che un elicottero dell’Aeronautica israeliana stava operando sul mare al momento dell’incidente, ma non si trovava in prossimità del sito di distribuzione. Tuttavia, l’Idf ha confermato che le truppe hanno sparato colpi di avvertimento all’esterno del complesso. “Il controllo della situazione è stato ristabilito, le operazioni di distribuzione degli aiuti alimentari dovrebbero continuare come previsto, e la sicurezza delle truppe Idf non è stata compromessa”, ha spiegato l’esercito israeliano. 

Israele accusa Onu: “400 camion di aiuti in attesa a Kerem Shalom”

Il Coordinatore delle attività governative nei Territori (Cogat) del ministero della Difesa israeliano, Ghassan Alian, accusa le Nazioni Unite di non adempiere al proprio ruolo e di non aver ritirato gli aiuti umanitari dal lato di Gaza del valico di frontiera di Kerem Shalom. Lo riporta Times of Israel. Secondo il Cogat, oltre 400 camion carichi di aiuti umanitari sono in attesa di essere ritirati e distribuiti. Con la ripresa dell’ingresso degli aiuti umanitari nella Striscia di Gaza, “abbiamo contattato tutte le organizzazioni umanitarie e la comunità internazionale, invitandole a partecipare alla distribuzione degli aiuti alla popolazione civile di Gaza. Tuttavia, negli ultimi giorni, l’Onu ha evitato di adempiere al proprio ruolo e continua invece a diffondere informazioni false e inesatte riguardo alla situazione civile”, ha dichiarato Alian. “Israele ha ampliato le rotte e aumentato gli aiuti, oltre ad aver prolungato gli orari per il ritiro. Ora spetta all’Onu agire in conformità con i propri obblighi. Chiediamo all’Onu di adempiere alla missione che le è stata affidata come partner umanitario chiave, come richiesto e senza ulteriori ritardi”, ha aggiunto. Insieme alla dichiarazione, il Cogat ha pubblicato un’immagine che mostra i presunti contenuti dei 400 camion in attesa di essere ritirati a Kerem Shalom. 

Superati 54mila morti a Gaza da inizio guerra

Sono oltre 54mila i morti nella Striscia di Gaza dall’inizio della guerra. È quanto risulta dal nuovo bilancio diffuso dal ministero della Sanità di Gaza, gestito da Hamas, che riferisce di 79 morti e 163 feriti nelle ultime 24 ore, che fanno salire il bilancio complessivo dall’inizio della guerra a 54.056 morti e 123.129 feriti. Il ministero di Gaza precisa che il bilancio delle ultime 24 ore, che si basa sui dati degli ospedali, non include gli ospedali del nord della Striscia, a causa della difficoltà di accesso.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata

Tag: