Il presidente Usa incontrerà probabilmente l'ostaggio liberato Edan Alexander. Poi non esclude di partecipare ai colloqui sull'Ucraina in Turchia
Il presidente Usa Donald Trump è atterrato in Arabia Saudita. Ne dà notizia Fox News che ha trasmesso le immagini dell’arrivo dell’Air Force One. Si tratta della prima delle tre tappe del viaggio di Trump in Medio Oriente volto ad affrontare le molteplici crisi e i conflitti nella regione.
L’agenda di Trump in Medio Oriente
Il presidente Usa ha incontrato il principe ereditario Mohammad bin Salman, leader de facto dell’Arabia Saudita. I due hanno discusso degli sforzi degli Stati Uniti per smantellare il programma nucleare iraniano, porre fine alla guerra a Gaza, contenere i prezzi del petrolio e di altri temi. Nel corso della giornata è prevista una cena ufficiale offerta dal principe ereditario e un incontro con Trump e i membri del Consiglio di cooperazione del Golfo, composto da Bahrein, Kuwait, Oman, Qatar, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti.
Trump: “Pronto a mettere fine a conflitti del passato”
“Come ho dimostrato ripetutamente, sono disposto a porre fine ai conflitti del passato e a creare nuove partnership per un mondo migliore e più stabile, anche se le nostre divergenze possono essere profonde”. E’ un passaggio del discorso che Donald Trump sta pronunciando a Riyad allo U.S.-Saudi Investment Forum, secondo le anticipazioni della Casa Bianca. “Come presidente degli Stati Uniti, la mia preferenza sarà sempre per la pace e la collaborazione, ogni qualvolta questi risultati possano essere conseguiti”, ha affermato il presidente Usa.
Trump: “Futuro di pace e sicurezza è alla nostra portata”
“Dopo tanti decenni di conflitto, finalmente è alla nostra portata raggiungere il futuro che le generazioni prima di noi potevano solo sognare: una terra di pace, sicurezza, armonia, opportunità, innovazione e successi proprio qui in Medio Oriente”, ha aggiunto il capo della Casa Bianca.
Trump: “Nostra operazione militare contro Houthi è terminata”
“Gli Houthi hanno concordato solo pochi giorni fa di cessare di colpire le navi commerciali, e così la nostra operazione è terminata“, ha affermato il presidente Usa. “È stato un uso rapido, feroce, deciso ed estremamente efficace della forza militare: li abbiamo colpiti duramente, abbiamo ottenuto ciò per cui eravamo venuti e poi ce ne siamo andati”.
Trump: “Ordinerò fine sanzioni contro Damasco”
L’Amministrazione Usa ha “fatto i primi passi” per “ristabilire le relazioni” con la Siria. Lo ha detto Donald Trump. “Ordinerò la fine delle sanzioni contro la Siria per dare loro una chance”, ha aggiunto il presidente Usa parlando a Riyad.
L’ostaggio liberato Edan Alexander incontra Trump
Il leader di Washington ha acconsentito a “salutare” mercoledì il presidente siriano Ahmed al-Sharaa, durante la sua visita in Arabia Saudita. Lo riferisce un funzionario della Casa Bianca. Inoltre Trump dovrebbe incontrare Edan Alexander, ostaggio americano-israeliano nelle mani di Hamas. La famiglia ha confermato che, dopo il suo rilascio dalla Striscia di Gaza, dovrebbe recarsi in Qatar per incontrare il presidente degli Stati Uniti “a seconda delle sue condizioni di salute”. Lo riporta Ynet.
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