Il premier israeliano: "Risultato possibile grazie a pressione militare e politica esercitata da Trump"
“Questo è un momento molto toccante: Edan Alexander è tornato a casa. Lo abbracciamo e abbracciamo la sua famiglia. Questo è stato possibile grazie alla nostra pressione militare e a quella politica esercitata dal Presidente Trump. È una combinazione vincente”. Lo ha affermato in una dichiarazione rilasciata dal suo ufficio il premier israeliano, Benjamin Netanyahu. “Ho parlato oggi con il presidente Trump. Mi ha detto: ‘Sono impegnato con Israele. Sono impegnato a continuare a lavorare con voi in stretta collaborazione’, per raggiungere tutti i nostri obiettivi di guerra: liberare tutti gli ostaggi e sconfiggere Hamas. Sono cose interconnesse”, ha aggiunto Netanyahu.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata