Ritorno alla normalità dopo gli attacchi incrociati tra i due paesi

(LaPresse) La vita nel Kashmir controllato dall’India è tornata lentamente alla normalità domenica, dopo che sabato è entrato in vigore il cessate il fuoco per porre fine al conflitto tra India e Pakistan. Secondo New Delh almeno 23 persone sono state uccise e decine di altre ferite nei bombardamenti pakistani lungo il confine de facto nel Kashmir controllato dall’India da mercoledì. Funerali di alcune delle vittime del bombardamento si sono tenuti domenica a Jammu. Gli attacchi hanno anche distrutto o danneggiato centinaia di edifici residenziali . Alcune delle decine di migliaia di persone che erano fuggite dalle loro case in seguito ai raid hanno iniziato a tornare domenica. Il direttore generale delle operazioni militari indiane ha dichiarato che gli attacchi dell’India nel Kashmir controllato dal Pakistan e in Pakistan mercoledì scorso hanno ucciso più di 100 militanti, tra cui leader di spicco del gruppo Lashkar-e-Taiba, che Nuova Dehli accusa di aver compiuto importanti attacchi in India e nella regione contesa del Kashmir.

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