La decisione è arrivata all'unanimità. L'incertezza sulle prospettive economiche "è ulteriormente aumentata"

La Federal Reserve statunitense ha deciso di lasciare i tassi di interesse invariati al 4,25%-4,50%. La decisione, si sottolinea nella nota della Fed che comunica la decisione, è arrivata all’unanimità. “Nel valutare l’entità e la tempistica di ulteriori aggiustamenti”, il Federal Open Market Committee “valuterà attentamente i dati in arrivo, l’evoluzione delle prospettive e il bilanciamento dei rischi”, si legge inoltre nella nota. 

Anche nel mese di marzo 2025 la Federal Reserve decise di mantenere i tassi di interesse dei Fed Funds al range di 4,25%-4,5% a cui li aveva portati il 18 dicembre. Tutti i membri della Federal Open Market Committee avevano votato a favore della decisione.

Incertezza su prospettive economiche è ulteriormente aumentata 

L’incertezza sulle prospettive economiche “è ulteriormente aumentata“. Lo sottolinea la Federal Reserve nella nota in cui ha annunciato la decisione di mantenere invariati i tassi di interesse. Il Fomc “è attento ai rischi per entrambe le parti del suo duplice mandato, e ritiene che i rischi di una maggiore disoccupazione e di una maggiore inflazione siano aumentati”, si sottolinea inoltre nel comunicato. 

Economia Usa resta solida nonostante aumento incertezza 

Nonostante l’incertezza sulle prospettive economiche negli Usa sia “ulteriormente aumentata”, gli indicatori recenti suggeriscono “che l’attività economica ha continuato a espandersi a un ritmo sostenuto” negli Stati Uniti. Lo sottolinea la Federal Reserve nella nota in cui ha annunciato la decisione di mantenere invariati i tassi di interesse al 4,25%-4,50%. “Il tasso di disoccupazione si è stabilizzato a un livello basso negli ultimi mesi, con le condizioni del mercato del lavoro che rimangono solide, mentre l’inflazione rimane piuttosto elevata”, ha reso noto la Fed. 

Powell: “Nostra linea permette risposte tempestive a sviluppi economici” 

“Riteniamo che l’attuale orientamento della nostra politica monetaria ci consenta di rispondere tempestivamente ai potenziali sviluppi economici“. Così il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, intervenendo in conferenza stampa dopo la decisione dell’ente statunitense di mantenere i tassi di interesse di riferimento al 4,25%-4,50%.

Powell: “Da dazi impatto rialzista su aspettative inflazione”

“Le misurazioni a breve termine delle aspettative di inflazione sono aumentate, come riflesso sia dai dati di mercato che da quelli basati sui sondaggi. Gli intervistati, tra cui consumatori, imprese e enti di previsione professionali, indicano i dazi come fattore trainante“. Così il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, intervenendo in conferenza stampa dopo la decisione dell’ente statunitense di mantenere i tassi di interesse di riferimento al 4,25%-4,50%. “Se i consistenti aumenti tariffari annunciati saranno mantenuti, è probabile che si verifichino un aumento dell’inflazione, un rallentamento della crescita economica e un aumento della disoccupazione”, ha aggiunto Powell. 

Powell: “Su tassi possiamo essere pazienti, nessuna fretta”

 “Pensiamo di essere nella posizione giusta per aspettare e vedere come si evolverà la situazione. Non crediamo di dover avere fretta, riteniamo che sia giusto essere pazienti“. Così il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, intervenendo in conferenza stampa dopo la decisione dell’ente statunitense di mantenere i tassi di interesse di riferimento al 4,25%-4,50%, in un contesto di “incertezza sulle prospettive economiche notevolmente aumentata”, come scritto nel comunicato della Fed che ha comunicato quanto deciso dal Federal Open Market Committee. 

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