Era diventata un simbolo della lotta contro gli abusi sessuali
Virginia Giuffre, che accusò di abusi sessuali il principe britannico Andrea e l’imprenditore americano Jeffrey Epstein, si è suicidata. Ad annunciarlo è stata la famiglia della 41enne, con una nota in cui si afferma che “il peso dell’abuso si è rivelato insopportabile”.
Giuffre era stata tra le prime e le più note accusatrici di Epstein e della sua associata Ghislaine Maxwell: la sua testimonianza relativi agli abusi, subiti quando era ancora minorenne, aveva portato all’incriminazione e alla condanna di Maxwell, mentre Epstein è morto in carcere nel 2019 mentre era in attesa di processo. Negli ultimi anni, Giuffre era diventata un’attivista in favore delle donne vittime di abuso. Lo scorso mese aveva reso noto di essere stata ricoverata in ospedale dopo un grave incidente.
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