Lo riporta Bloomberg. La decisione sarebbe stata motivata con il desiderio di mantenere in piedi i negoziati con Mosca

Gli Stati Uniti hanno fatto deragliare una dichiarazione con cui il G7 avrebbe dovuto condannare l’attacco russo di domenica 13 aprile a Sumy, in Ucraina, in cui sono morte almeno 34 persone tra cui 2 bambiniLo riporta Bloomberg: gli Usa si sarebbero rifiutati di appoggiare una dichiarazione di condanna del G7 contro l’attacco russo, citando come motivazione il desiderio di mantenere in piedi i negoziati con Mosca.

Governo ucraino rimuove e sostituisce il governatore di Sumy

Intanto, il governo ucraino ha destituito Volodymyr Artiukh dalla carica di capo dell’amministrazione statale della regione di Sumy. Lo riferisce l’Ukrainska Pravda, spiegando che il Consiglio dei ministri ha approvato la rimozione di Artiukh dall’incarico e la nomina di Oleh Hryhorov per prendere il suo posto. La notizia giunge dopo che il 13 aprile le forze russe hanno lanciato due attacchi nel centro di Sumy a distanza di soli due minuti l’uno dall’altro, provocando decine di morti e feriti. Il sindaco di Konotop, Artem Semenikhin, ha accusato il governatore Artiukh di aver organizzato un raduno di soldati della 117esima brigata per una cerimonia di premiazione proprio nel centro di Sumy il 13 aprile e, sempre secondo quanto riporta Ukrainska Pravda, Artiukh ha riconosciuto che nel centro della città si è svolta una cerimonia di premiazione per i militari.

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