Aperta in Thailandia un'indagine per il cedimento dell'edificio: un comitato stabilirà la causa del crollo

È coinvolta anche un’impresa italo-thailandese nella costruzione del grattacielo di Bangkok, in Thailandia, crollato durante il terremoto di venerdì. Si tratta della Italian-Thai Development Plc in joint venture con China Railway No.10 Engineering Group, che opera sotto la statale China Railway Engineering Corporation (CREC), una delle più grandi società di ingegneria e costruzione al mondo. 

A riportarlo è il Bangkok Post che riferisce come tutti i post dell’azienda riguardanti l’edificio siano stati cancellati, nonostante lo scheletro della struttura sia stato completato il 31 marzo dell’anno scorso. L’Italian-Thai Development Plc è stata fondata nel 1958 come ‘Sviluppo Italo-Thailandese’ da Chaijudh Karnasuta e Giorgio Berlingieri. È quotata alla Borsa delle Thailandia dal 1994. Sulla costruzione dell’edificio e sul suo crollo è stata aperta un’indagine.

Thailandia: ordinata indagine su crollo grattacielo a Bangkok in terremoto

Il Dipartimento dei lavori pubblici e della pianificazione urbana e territoriale (DPT) thailandese ha ricevuto l’ordine di condurre un’indagine approfondita sul crollo di un grattacielo in costruzione a Bangkok durante il terremoto di venerdì. Il primo ministro Paetongtarn Shinawatra ha affermato in un’intervista che un comitato stabilirà la causa del cedimento strutturale e riferirà entro una settimana. Lo riporta il Bangkok Post. L’inchiesta esaminerà il progetto dell’edificio, l’autorità che lo ha approvato, le modalità con cui è stato approvato e se uno di questi fattori ha portato al crollo.

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