I residenti di Gaza City: "Non abbiamo niente, abbiamo perso tutto, situazione difficile"
I palestinesi della Striscia di Gaza si preparano per la fine del Ramadan, l’Eid al-Fitr, che quest’anno si celebra il 30 marzo. Molti di loro, però, dicono di non poterlo festeggiare come vorrebbero a causa della triste realtà della guerra. A Gaza City le bancarelle sono state allestite con vestiti, accessori, biscotti, dolciumi e altri articoli anche se la maggior parte degli acquirenti ha solo curiosato non potendosi permettere di comprare la merce. “Non abbiamo niente né per il Ramadan né per l’Eid al-Fitr. Abbiamo perso le nostre case e abbiamo perso nostro figlio piccolo un anno fa. La situazione è molto brutta”, ha detto Mohamed Attia. “Non abbiamo nemmeno i soldi per comprare vestiti. L’atmosfera dell’Eid è sicuramente molto difficile perché la maggior parte dei miei parenti, i miei zii e mio fratello sono stati uccisi durante la guerra”, ha affermato Ghada al-Borei.
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