Nel primo sabato dopo l’udienza finale del processo di impeachment del presidente della Corea del Sud Yoon Suk Yeol, che si è svolta martedì, i suoi sostenitori e gli oppositori sono scesi per le strade della capitale Seul.
Il leader sudcoreano, attualmente sospeso dall’incarico e a processo per aver imposto la legge marziale nel dicembre 2024, ha difeso il suo decreto davanti alla Corte costituzionale, descrivendolo come un tentativo di informare l’opinione pubblica del pericolo di un Parlamento controllato dall’opposizione. Yoon sostiene che l’opposizione liberale, con la sua maggioranza in Parlamento, abbia minato il bilancio del governo e spinto per l’impeachment di alti funzionari. La Corte dovrebbe pronunciare la sentenza entro la metà di marzo. Il presidente è attualmente detenuto e rischia la pena di morte o l’ergastolo.