Alcuni cittadini sudafricani bianchi hanno manifestato il loro sostegno al presidente Donald Trump e si sono riuniti presso l’ambasciata degli Stati Uniti a Pretoria per dichiarare di essere vittime di razzismo da parte del loro stesso governo. Centinaia di persone hanno esposto cartelli con la scritta “Grazie a Dio per il presidente Trump” e altri messaggi, che criticano quelle che considerano leggi razziste istituite dal governo che discriminano la minoranza bianca. Molti di loro appartenevano alla comunità afrikaner, discendenti principalmente da coloni olandesi, che secondo Trump sarebbero presi di mira da una nuova legge che permette al governo di espropriare terreni privati. Il governo sudafricano ha negato che la nuova legge sia legata alla razza e afferma che le dichiarazioni di Trump sul Paese e sulla legge sono piene di disinformazione e distorsioni.

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