Lo riporta la Tass citando gli exit poll locali

L’attuale presidente della Bielorussia, Alexander Lukashenko, ha vinto le elezioni presidenziali con l’87,6% dei voti. Lo riporta la Tass citando gli exit poll locali. Il presidente del Partito Liberal Democratico Oleg Gaidukevich ha ottenuto l’1,8% dei voti, l’imprenditore Anna Kanopatskaya l’1,6%, il primo segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista Sergei Syrankov il 2,7%, il presidente del Partito Repubblicano del Lavoro e il giudice Alexander Khizhnyak, 1,2%. L’affluenza alle elezioni presidenziali alle 18 ora locale è stata dell’81,5% ha riferito la segretaria della Commissione elettorale centrale Elena Baldovskaya.

Putin: “Convincente vittoria elettorale di Lukashenko”

Il presidente russo Vladimir Putin si è congratulato con Alexander Lukashenko per la rielezione a presidente della Bielorussia. Lo ha affermato il Cremlino, citato dall’agenzia Tass. “La convincente vittoria elettorale indica chiaramente la vostra alta autorità politica, nonché l’indiscusso sostegno della popolazione al percorso politico intrapreso dalla Bielorussia”, ha affermato il leader russo nel messaggio di congratulazioni a Lukashenko. 

Xi si congratula con Lukashenko per rielezione 

Il presidente cinese Xi Jinping ha inviato un messaggio di congratulazioni ad Alexander Lukashenko per la sua rielezione a presidente della Bielorussia. Xi ha sottolineato di aver mantenuto negli ultimi con Lukashenko “stretti contatti, pianificando e guidando congiuntamente lo sviluppo delle relazioni Cina-Bielorussia e promosso le relazioni tra i due paesi per raggiungere il livello più alto nella storia di tutte le stagioni”, riferisce l’emittente statale cinese Cctv. “La fiducia politica reciproca tra le due parti continua a consolidarsi, la cooperazione nella costruzione congiunta della ‘Belt and Road’ e la cooperazione multilaterale sono state fruttuose. Attribuisco – ha aggiunto – grande importanza allo sviluppo delle relazioni Cina-Bielorussia e sono disposto a lavorare” con il presidente bielorusso “per mantenere la tradizionale amicizia tra i due paesi, approfondire la nostra cooperazione reciprocamente vantaggiosa, promuovere un maggiore sviluppo delle relazioni Cina-Bielorussia a vantaggio dei due popoli”.

Madrid: “Voto non ha rispettato standard democratici minimi”

Il governo spagnolo “ha seguito da vicino lo sviluppo delle elezioni presidenziali in Bielorussia del 26 gennaio e ha rilevato che il processo non è stato conforme agli standard democratici minimi, con gravi restrizioni alla partecipazione politica e al lavoro dei mezzi di comunicazione indipendenti”. E’ quanto afferma l’esecutivo di Pedro Sanchez in una nota diramata dal ministero degli Esteri spagnolo sul voto in Bielorussia. La Spagna “sostiene pienamente le aspirazioni democratiche del popolo bielorusso e dell’opposizione democratica e chiede la celebrazione di elezioni libere, inclusive e pienamente valide, sotto l’osservazione di una missione internazionale dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa”, si legge nella nota. La Spagna chiede poi “la fine della repressione e il pieno rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali, tra cui il diritto alla libertà di espressione, di manifestazione e di partecipazione politica, nonché il rilascio immediato e incondizionato di tutti i prigionieri politici”, si legge ancora nella nota del ministero degli Esteri.

Berlino: “Lukashenko non eletto democraticamente”

Il governo tedesco ha criticato l’esito delle elezioni presidenziali in Bielorussia. Non si è trattato di una vera elezione, ha detto il viceportavoce del governo Wolfgang Büchner all’agenzia dts. “La gente in Bielorussia non aveva una vera scelta perché non erano ammessi candidati seri”, ha detto Büchner. Come nel 2020, non c’erano osservatori elettorali sul posto perché l’invito è arrivato troppo tardi. Il governo federale pertanto non considera il “sovrano Lukashenko” “democraticamente legittimo”, ha spiegato il portavoce.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata