Medioriente, Trump approva proposta per cessate il fuoco in Libano

Iran: "A fianco di governo libanese per colloqui su tregua". Raid Idf su Beirut e a Baalbek, 13 morti

Non si ferma il conflitto in Medioriente. Nelle prime ore del mattino bombardamenti di Israele sulla periferia sud di Beirut in Libano dopo avere ordinato l’evacuazione della città. Intanto, secondo il Wall Street Journal, il presidente americano eletto Donald Trump sarebbe stato informato da Israele di una proposta per il cessate il fuoco in Libano e avrebbe approvato il piano. Ecco tutte le notizie di oggi IN AGGIORNAMENTO 

Undici morti in raid Israele in Libano, fra loro genitori e tre figli

È di 11 morti in Libano il bilancio di quattro attacchi israeliani che hanno colpito oggi Ain Qana, nella provincia meridionale di Nabatiyeh, e diverse parti della provincia di Tiro, sempre nel sud del Paese. Nell’attacco che ha colpito una casa ad Ain Qana sono rimasti uccisi cinque membri di una stessa famiglia, cioè madre, padre e i loro tre figli, riferiscono i media di Stato libanesi, che non hanno precisato le età delle vittime. Altri tre raid israeliani nella provincia di Tiro, inoltre, hanno causato sei morti e 32 feriti. 

Media, nuovo attacco israeliano su Damasco

Israele avrebbe effettuato un nuovo attacco su Damasco capitale della Siria colpendo il quartiere centrale di Al-Maza, esattamente come avvenuto già nella giornata di ieri. Lo riporta ‘Al-Arabiya’.

Raid Israele colpisce centro protezione civile Libano, 13 morti

Un attacco israeliano ha colpito un centro della Protezione Civile libanese nei pressi della città di Baalbek causando almeno 13 morti. Tutte le persone uccise nell’attacco alla città di Douris erano dipendenti e volontari dell’agenzia di servizi di emergenza, secondo la Difesa civile libanese. Sono stati recuperati anche altri resti che dovranno essere sottoposti al test del Dna, ha dichiarato in un comunicato. La Direzione generale della Protezione civile ha espresso “profondo rammarico per questo attacco diretto ai suoi membri”. Il personale “continuerà a rispondere alle chiamate di soccorso e a portare avanti la sua missione umanitaria, per quanto grandi siano le sfide e i sacrifici”, ha dichiarato. Israele ha accusato Hezbollah di utilizzare ambulanze e strutture mediche per trasportare e conservare armi. L’esercito israeliano non ha commentato l’attacco al centro di protezione civile di Baalbek.

Iran, a fianco del Libano in colloqui su cessate il fuoco

Ali Larijani, consigliere della Guida suprema iraniana Ali Khamenei, ha promesso l’incrollabile sostegno del suo Paese al Libano dopo i colloqui con i leader libanesi sulla guerra in corso tra Israele e Hezbollah, che si sono svolti mentre gli Stati Uniti continuano a spingere attivamente entrambe le parti ad accettare un nuovo accordo per il cessate il fuoco. “Lo scopo principale della nostra visita è quello di dire a gran voce che saremo al fianco del governo e del popolo libanese”, ha dichiarato Larijani dopo incontri separati con il presidente del Parlamento Nabih Berri e il primo ministro ad interim Najib Mikati.

Media, in attacco Israele a Iran distrutto centro nucleare segreto

Israele nel corso dell’attacco effettuato a fine ottobre sull’Iran avrebbe distrutto un centro di ricerca sulle armi nucleari top secret attivo a Parchin danneggiando in modo significativo gli sforzi compiuti dall’Iran nell’ultimo anno per riprendere la ricerca sulle armi nucleari. Lo riporta Axios citando tre funzionari statunitensi e un funzionario israeliano. Il sito era stato segnalato come inattivo.

43.764 palestinesi morti a Gaza dal 7 ottobre

Sono 43.764 i palestinesi morti a Gaza dall’attacco a Israele del 7 ottobre 2023. Lo riporta il ministero della Salute della Striscia controllato da Hamas. I feriti sono 103.490. Nelle ultime 24 ore si contano 28 vittime.

Media, due palestinesi muoiono in carcere israeliano

Due cittadini palestinesi, Sameeh Eleiwi di Nablus e Anwar Esleem di Gaza sono morti nelle prigioni israeliane. Lo rende noto la Commissione palestinese per gli affari dei detenuti e degli ex detenuti, citate dall’agenzia di stampa Wafa.
Eleiwi, 61 anni, è mancato mercoledì scorso, sei giorni dopo essere stato trasferito dalla clinica della prigione di Ramla al centro medico israeliano Shamir, vicino a Tel Aviv. Era in prigione in Israele dal suo arresto, avvenuto nell’ottobre dell’anno scorso. Esleem, 44 anni, è morto ieri mentre veniva trasferito dalla prigione del Negev al centro medico Soroka di Beersheba, ha riferito Wafa.

Jihad islamica pubblica nuovo video ostaggio Trufanov

La Jihad islamica palestinese ha pubblicato, a due giorni di distanza dall’ultima clip, un nuovo video dell’ostaggio Sasha Trufanov. Lo riporta il Times of Israel. Non è chiaro quando sia stato girato il video visto che nella clip Trufanov dice di avere 28 anni, ma l’uomo ha compiuto 29 anni all’inizio di questa settimana, il suo secondo compleanno in prigionia. Nel video della durata di due minuti l’ostaggio chiede al parlamentare Aryeh Deri, uno dei fondatori del partito Shas, di convincere il governo ad accettare un accordo per il rilascio degli ostaggi, ricordandogli l’obbligo ebraico di liberare tutti i prigionieri.

Wsj: Trump ha approvato proposta per tregua in Libano

Il ministro per gli Affari strategici israeliano Ron Dermer avrebbe informato il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump di una proposta di cessate il fuoco con Hezbollah in Libano durante la sua visita a Mar-a-Lago in Florida domenica scorsa. Lo riporta il Wall Street Journal. Secondo il rapporto, Trump ha informato Dermer di approvare il piano e ha espresso la speranza che venga attuato prima del suo insediamento, il 20 gennaio 2025.

Idf: comandante della Jihad islamica ucciso a Gaza

Secondo quanto affermato dall’IDF, diversi membri della Jihad islamica palestinese sono stati uccisi, tra cui un comandante di alto rango, in un recente attacco aereo israeliano a Gaza City. Secondo l’esercito e lo Shin Bet, l’attacco aereo ha ucciso Alkaman Abd as-Salam Khalil Anbar, responsabile del lancio di razzi della Jihad islamica nella città di Gaza. Le forze armate israeliane affermano che Anbar era responsabile degli attacchi missilistici contro Israele dalla città di Gaza, oltre a essere una “figura significativa” nei processi di produzione di armi del gruppo terroristico.

Raid Israele sulla periferia di Beirut dopo avviso di evacuazione

Raid israeliani sulla periferia di Beirut. Lo riportano i media libanesi. Le notizie sono state diffuse poco dopo che le forze armate di Israele avevano emesso ordini di evacuazione per i civili nelle vicinanze di due edifici nella periferia meridionale della città, in vista degli attacchi aerei contro le strutture di Hezbollah. Negli ultimi giorni le forze israeliane hanno effettuato decine di attacchi aerei a Beirut.