Il presidente tedesco, Frank-Walter Steinmeier, ha partecipato a una commemorazione al Memoriale del muro di Berlino in occasione del 35esimo anniversario della caduta del muro, che ricorre oggi. All’evento è intervenuto il sindaco della capitale tedesca, Kai Wegner. Ha definito dei “momenti incredibili” quelli della caduta avvenuta per mano del popolo della ex Ddr, cioè la Germania Est, e ha anche fatto riferimento alle persone che nel mondo “non vivono in libertà e democrazia”, dicendo di volere che Berlino “sia un luogo di speranza” per loro. Dopo il breve evento, Steinmeier e altri hanno deposto dei fiori fra le crepe di ciò che resta del muro che, costruito nel 1961 è rimasto in piedi per 28 anni, in prima linea nella Guerra fredda fra americani e sovietici. Fu edificato dal regime comunista per tagliare fuori i tedeschi dell’Est dalla presunta contaminazione ideologica dell’Ovest e per arginare le persone che fuggivano dalla Germania Est. Della barriera di 156,4 chilometri oggi rimangono solo alcuni tratti, perlopiù come attrazione turistica.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata