Dalla Francia pacchetto di aiuti da 100 milioni di euro per il Libano

Continua il conflitto in Medioriente. Il giorno dopo l’appello del segretario di Stato americano Antony Blinken, lasciando Israele, per porre fine immediatamente alla guerra, continuano i bombardamenti dello Stato ebraico sulla Striscia di Gaza: in un raid su una scuola-rifugio hanno perso la vita 17 persone.  Altre 42 persone sono rimaste ferite in un raid nel campo profughi di Nuseirat, secondo l’ospedale Awda, che ha ricevuto le vittime. Tra i morti ci sono sette bambini di 11 mesi e tre donne.  Ecco tutte le notizie di oggi sulla guerra IN DIRETTA

Idf: “Possiamo arrivare a fine decisiva conflitto con Hezbollah”

Israele può potenzialmente giungere a una conclusione decisiva del conflitto con Hezbollah. Lo ha affermato il capo di Stato maggiore dell’Idf, Herzi Halev. “Nel nord, c’è la possibilità di arrivare a una netta conclusione. Abbiamo eliminato la catena di comando di alto livello di Hezbollah in modo molto approfondito”, ha detto Halevi in un video distribuito dall’Idf, citato da Times of Israel. 

Mossad, Cia e 007 Egitto a vertice domenica in Qatar

Il capo del Mossad, David Barnea, parteciperà domenica a un vertice in Qatar insieme al capo della Cia, al direttore dell’intelligence egiziana e al primo ministro del Qatar, nel tentativo di rinnovare i negoziati per una tregua nella Striscia di Gaza e per il rilascio degli ostaggi ancora nelle mani di Hamas. Lo riporta Haaretz. 

Qatar: “In ultimi due giorni incontri con politburo Hamas a Doha”

Il premier e ministro degli Esteri del Qatar, lo sceicco Mohammed bin Abdulrahman Al Thani, ha rivelato che negli ultimi due giorni si sono tenuti degli incontri con l’ufficio politico di Hamas a Doha. Lo riferisce Al-Jazeera. Parlando in conferenza stampa con il segretario di Stato Usa Antony Blinken, Al Thani ha dichiarato che il Qatar sta lavorando a stretto contatto con l’Egitto su qualsiasi iniziativa che potrebbe essere avanzata riguardo a Gaza. “Vogliamo evitare qualsiasi escalation nella regione e stiamo parlando con tutte le parti per contenere la situazione. È tempo di concentrare i nostri sforzi per portare la pace nella regione e lavorare sullo sviluppo e la prosperità”, ha detto. 

Blinken: “Prevedo incontro negoziatori nei prossimi giorni”

Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha affermato di aspettarsi che “i negoziatori si incontreranno nei prossimi giorni” per discutere su come procedere negli sforzi per riportare a casa da Gaza gli ostaggi rimasti e raggiungere un cessate il fuoco. Lo riporta la Cnn. Blinken, oggi a Doha, ha detto che parte del percorso da seguire “comporta una valutazione su dove si trovi esattamente Hamas in seguito alla morte” del leader di Hamas Yahya Sinwar. “Abbiamo parlato delle opzioni per sfruttare al meglio questo momento e dei prossimi passi per far avanzare il processo”, ha aggiunto Blinken, “prevedo che i nostri negoziatori si incontreranno nei prossimi giorni”.

Blinken: “Altri 135 milioni dollari in aiuti a palestinesi”

 Il Segretario di Stato americano Antony Blinken ha annunciato altri 135 milioni di dollari in aiuti ai palestinesi. Il capo della diplomazia Usa ha affermato che è fondamentale che gli aiuti entrino a Gaza. Blinken ha parlato in Qatar durante la sua undicesima visita nella regione dallo scoppio della guerra a Gaza e ha affermato di aspettarsi che “i negoziatori si incontreranno nei prossimi giorni” per discutere su come procedere negli sforzi per riportare a casa da Gaza gli ostaggi rimasti e raggiungere un cessate il fuoco. Lo riporta la Cnn. Blinken, oggi a Doha, ha detto che parte del percorso da seguire “comporta una valutazione su dove si trovi esattamente Hamas in seguito alla morte” del leader di Hamas Yahya Sinwar. “Abbiamo parlato delle opzioni per sfruttare al meglio questo momento e dei prossimi passi per far avanzare il processo”, ha aggiunto Blinken, “prevedo che i nostri negoziatori si incontreranno nei prossimi giorni”.

Testimoni a Cnn: “Idf ha usato palestinesi come scudi umani”

L’esercito israeliano ha costretto i palestinesi a entrare in case e tunnel potenzialmente esplosivi a Gaza per evitare di mettere in pericolo le proprie truppe. E’ quanto hanno rivelato, riferisce la Cnn, un soldato dell’Idf e cinque ex detenuti che hanno dichiarato di essere stati vittime di questa pratica. Il soldato ha dichiarato che la sua unità ha trattenuto due prigionieri palestinesi con l’esplicito scopo di usarli come scudi umani per esplorare luoghi pericolosi. La pratica, ha aggiunto, era diffusa tra le unità israeliane a Gaza. “Abbiamo detto loro di entrare nell’edificio prima di noi”, ha spiegato. “Se ci sono delle trappole esplosive, esploderanno loro e non noi”. La pratica era così comune nell’esercito israeliano che aveva un nome, ‘protocollo zanzara’. Non si conosce l’esatta portata della pratica da parte dell’Idf ma, sottolinea la Cnn, le testimonianze del soldato e dei cinque civili dimostrano che era diffusa in tutto il territorio. “Le direttive e le linee guida dell’Idf proibiscono severamente l’uso di civili di Gaza detenuti per operazioni militari. I protocolli e le istruzioni pertinenti vengono regolarmente chiariti ai soldati sul campo durante il conflitto”, ha commentato l’Idf alla Cnn. Il diritto internazionale proibisce l’impiego di civili per proteggere attività militari o il coinvolgimento forzato di civili in operazioni militari.

Putin: “Regione sull’orlo di guerra su vasta scala”

“Il Medioriente è sull’orlo di una guerra su vasta scala”. Lo ha detto il presidente russo, Vladimir Putin, parlando al summit dei Brics a Kazan, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa russa Tass. “Le azioni militari iniziate un anno fa a Gaza si sono ora estese al Libano e altri Paesi della regione sono stati colpiti. Il livello di confronto tra Israele e Iran è aumentato notevolmente”, ha osservato Putin.

Abbas: “Israele cerca di svuotare Gaza dai palestinesi”

Il presidente dell’Autorità Nazionale Palestinese Mahmoud Abbas accusa Israele di cercare di “svuotare” la Striscia di Gaza dai palestinesi, soprattutto nella parte settentrionale. “È passato un anno intero dalla più grande catastrofe che il popolo palestinese abbia vissuto dopo la Nakba del 1948, ovvero la guerra israeliana in cui crimini di genocidio e pulizia etnica vengono commessi nella Striscia di Gaza”, ha detto Abbas in un discorso ai membri del gruppo Brics, come riporta il Times of Israel, “questo fa parte di un piano per svuotare il territorio della sua popolazione, soprattutto ora nel nord di Gaza dove le forze di occupazione stanno ricorrendo alla fame della popolazione”.

Raid Israele su scuola-rifugio nel centro di Gaza, 16 morti

I funzionari medici palestinesi affermano che almeno 16 persone sono state uccise in un attacco dell’esercito israeliano contro una scuola dove si rifugiavano numerosi sfollati palestinesi nella Striscia di Gaza centrale. Altre 32 persone sono state ferite in un raid nel campo profughi di Nuseirat, secondo l’ospedale Awda che ha ricevuto le vittime.

Dalla Francia pacchetto di aiuti da 100 milioni di euro per il Libano

La Francia fornirà un pacchetto di aiuti da 100 milioni di euro per sostenere il Libano. Lo ha annunciato il presidente francese, Emmanuel Macron, alla conferenza internazionale che si tiene oggi a Parigi per raccogliere aiuti militari e umanitari per il Paese. “Nell’immediato, sono necessari aiuti massicci per la popolazione libanese, sia per le centinaia di migliaia di persone sfollate a causa della guerra, sia per le comunità che le ospitano”. La guerra fra Hezbollah e Israele ha causato lo sfollamento di un milione di persone nel Paese e oltre 2.500 morti, e ha aggravato la crisi economica. Gli organizzatori francesi sperano che gli impegni finanziari dei partecipanti per gli aiuti umanitari raggiungano i 426 milioni di dollari che secondo le Nazioni Unite sono urgentemente necessari. Parigi vuole anche contribuire al ripristino della sovranità del Libano e al rafforzamento delle sue istituzioni.

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