Idf: "Continua l'operazione a Jenin fino al raggiungimento degli obiettivi"

Un’attivista americana è stata uccisa “con un colpo di pistola alla testa”, in Cisgiordania. Lo riporta il direttore dell’ospedale Rafidia di Nablus. Almeno sei palestinesi sono stati uccisi e molti altri sono rimasti feriti a seguito di un attacco aereo israeliano sulla città di Rafah, nella Striscia di Gaza meridionale. Dopo che i media palestinesi hanno riferito che le forze israeliane si sono ritirate da Jenin, in Cisgiordania, il portavoce dell’Idf ha dichiarato che “le truppe continueranno l’operazione fino al raggiungimento degli obiettivi”. Aggiungendo che negli ultimi dieci giorni nella zona sono stati uccisi 14 terroristi. Secondo i media israeliani Sinwar voleva usare il Corridoio Filadelfia, tra Gaza e l’Egitto, per fuggire in Iran portando con sé ostaggi israeliani. 

Appello da capi intelligence Usa e Gb per cessate fuoco a Gaza 

I capi delle agenzie di intelligence degli Usa e del Regno Unito hanno lanciato un appello congiunto per un cessate il fuoco a Gaza. In un articolo pubblicato sul Financial Times, il direttore della Cia William Burns e il capo dell’MI6 Richard Moore, hanno dichiarato di “lavorare incessantemente” per un cessate il fuoco a Gaza e che le loro agenzie hanno “sfruttato i loro canali di intelligence per spingere con forza verso la moderazione e la de-escalation”. I due hanno affermato che un cessate il fuoco nella guerra tra Israele e Hamas “potrebbe porre fine alle sofferenze e alle spaventose perdite di vite umane dei civili palestinesi e riportare a casa gli ostaggi dopo 11 mesi di infernale prigionia”. L’articolo è il primo pezzo d’opinione congiunto dei capi delle due agenzie di spionaggio. 

Famiglia attivista uccisa chiede a Biden ‘indagine indipendente’ 

La famiglia dell’attivista statunitense, originaria della Turchia, che ieri è stata uccisa durante una protesta nei pressi di Nablus, in Cisgiordania, ha chiesto al presidente Usa Joe Biden di avviare un’indagine indipendente sulla sua morte. “La sua presenza nelle nostre vite è stata strappata inutilmente, illegalmente e violentemente dall’esercito israeliano”, ha affermato la famiglia di Aysenur Ezgi Eygi in una nota ripresa dal Times of Israel. “Chiediamo al presidente Biden, alla vicepresidente Harris e al Segretario di Stato Blinken di ordinare un’indagine indipendente sull’uccisione illegale di una cittadina statunitense e di assicurare la piena responsabilità dei colpevoli”, si afferma nella nota. 

Governatore Nablus: “Attivista Usa uccisa da cecchino israeliano”

Il governatore di Nablus ha dichiarato all’emittente del Qatar, Al Jazeera, che l’autopsia ha dimostrato che l’attivista turco-americana Aysenur Ezgi Eygi è stata “uccisa da un cecchino israeliano“. La 26enne è stata colpita ieri mentre stava partecipando alla protesta contro gli insediamenti israeliani sul Monte Sbeih a Beita, a sud di Nablus, in Cisgiordania. Al Jazeera ha riferito che l’attivista è rimasta uccisa quando le forze israeliane hanno sparato munizioni vere, granate stordenti e gas lacrimogeni contro i manifestanti. 

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