Si tratta di un 35enne che avrebbe ripetutamente abusato della vittima dandole accesso limitato a cibo e acqua. Potrebbe rischiare fino a 25 anni di carcere

I procuratori della città polacca di Legnica hanno dichiarato che un uomo è stato arrestato con l’accusa di aver imprigionato e maltrattato fisicamente e mentalmente una donna per più di cinque anni con “particolare crudeltà”. Gli abusi sarebbero iniziati nel gennaio 2019 e sono durati fino alla scorsa settimana nel villaggio di Gaiki, vicino a Glogow. L’autore sarebbe Mateusz J. di 35 anni. La donna, che ora ha 30 anni, sarebbe stata tenuta in un edificio non riscaldato, senza acqua né servizi igienici. L’uomo avrebbe ripetutamente abusato di lei dandole accesso limitato a cibo e bevande. Si dice che la tenesse in isolamento e la facesse uscire solo con un cappuccio sugli occhi.

Secondo i media locali di Glogow, il 35enne avrebbe tenuto la donna in un capannone della fattoria di famiglia. I suoi anziani genitori hanno dichiarato di non essere al corrente della situazione.

L’aguzzino è stato arrestato dopo aver portato la vittima in ospedale martedì per il trattamento di una spalla slogata. La donna ha quindi avvertito il personale della sua situazione mentre l’uomo ha negato gli addebiti. Se condannato, potrebbe rischiare fino a 25 anni di carcere. 

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