Le armi, comunicano i servizi segreti di Mosca, venivano anche dalla Germania ed erano nascoste in pezzi di ricambio per le auto

I servizi segreti russi, l’Fsb, hanno riferito all’agenzia di stampa russa Tass di avere bloccato a San Pietroburgo un canale per la fornitura di esplosivi e detonatori elettrici per attacchi terroristici dall’Europa. Lo riferisce la stessa Tass sul suo sito, precisando che questi materiali arrivavano dall’Italia e dalla Germania. “Il Servizio di sicurezza federale ha identificato e bloccato un canale a San Pietroburgo per la consegna di esplosivi e detonatori elettrici in Russia allo scopo di commettere una serie di atti terroristici”, ha fatto sapere l’Fsb alla Tass, aggiungendo che “queste armi terroristiche sono state trasportate in diversi invii postali (pacchi) a tappe dall’Italia e dalla Germania e sono state nascoste nelle cavità dei pezzi di ricambio delle automobili“. L’Fsb ha precisato che, per identificare gli organizzatori e i complici dei sabotaggi e degli atti terroristici pianificati, le agenzie di sicurezza, nell’ambito della loro cooperazione nella lotta contro il terrorismo internazionale, hanno interpellato i servizi speciali europei competenti. “Ad oggi, queste richieste sono rimaste senza risposta“, afferma l’Fsb citato dalla Tass.

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