Il portavoce del governo: "Mosca conduce attacchi da zone di confine"

Il governo federale tedesco ha dato il via libera all’Ucraina sull’utilizzo delle armi fornite dalla Germania per colpire obiettivi in Russia. Lo ha detto il portavoce dell’esecutivo di Berlino, Steffen Hebestreit. Questa decisione, ha spiegato Hebestreit, è frutto della recente condotta di Mosca che nelle ultime settimane ha coordinato ed effettuato attacchi dalle zone adiacenti il confine, in particolare contro la regione di Kharkiv. “Insieme siamo convinti che l’Ucraina abbia il diritto, secondo il diritto internazionale, di difendersi da questi attacchi”, ha affermato il portavoce. A tal fine, l’Ucraina può anche utilizzare le armi fornite a tale scopo in conformità con i suoi obblighi giuridici internazionali “comprese quelle da noi fornite”, ha sottolineato ancora.

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