L'ayatollah Ali Khamenei ha proclamato cinque giorni di lutto nazionale

A Tabriz la cerimonia funebre del presidente iraniano Ebrahim Raisi, del ministro degli Esteri Hossein Amir-Abdollahian e di altre persone che si trovavano a bordo dell’elicottero schiantatosi domenica 19 maggio nella regione dell’Azerbaigian orientale. Nell’incidente sono morti tutti i passeggeri e l’equipaggio dell’elicottero. Dopo la morte di Raisi la guida suprema dell’Iran, l’ayatollah Ali Khamenei, ha proclamato cinque giorni di lutto nazionale.

 

Il governo di Teheran ha tenuto una riunione d’emergenza, al termine della quale ha affermato che l’attività dell’esecutivo proseguirà e non sarà influenzata dall’incidente. Il vicepresidente Mohammad Mokhber, che subentrerà ad interim, ha già ricevuto chiamate da funzionari e governi stranieri. Intanto sono state fissate le prossime elezioni presidenziali che si terranno il 28 giugno. 

Scholz scrive a Mokhber: “Condoglianze a governo Iran e famiglie vittime”

Il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, ha inviato un messaggio di condoglianze al vice presidente iraniano Mohammad Mokhber, dopo la morte del presidente iraniano Ebrahim Raisi, del ministro degli Esteri Hossein Amir-Abdollahian e di altre persone che si trovavano a bordo dell’elicottero schiantatosi domenica sera nella regione dell’Azerbaigian orientale. “Caro signor vicepresidente, abbiamo ricevuto la notizia dell’incidente in elicottero e della morte del presidente Raisi. Le nostre condoglianze vanno al governo della Repubblica Islamica dell’Iran e alle famiglie delle vittime dell’incidente”, ha scritto Scholz nel messaggio indirizzato a Mokhber, come riporta l’ufficio stampa del governo tedesco. 

Stretta in Iran contro insulti online al presidente scomparso

Giro di vite del procuratore generale iraniano Mohammad Kazem Movahhedi Azad contro gli utenti che pubblicano online ‘insulti’ contro il defunto presidente Ebrahim Raisi e le altre vittime dell’incidente in elicottero di domenica sera. Lo riporta la Bbc. Non appena è stata confermata la notizia della morte di Raisi, Azad ha cominciato a chiedere arresti per combattere il fenomeno. Sui social media, infatti, non mancano le voci dissenzienti che ricordano il ruolo svolto da Raisi nell’esecuzione di migliaia di prigionieri politici negli anni ’80 e nella violenta repressione delle proteste antigovernative. Alcuni di questi utenti hanno quindi espresso gioia per la morte del presidente. 

In migliaia partecipano a corteo funebre a Tabriz

Migliaia di persone partecipano al corteo funebre a Tabriz per le esequie del presidente iraniano Ebrahim Raisi, morto nell’incidente dell’elicottero su cui stava viaggiando domenica sera. Lo riporta Bbc, pubblicando alcune immagini del corteo. In un discorso trasmesso in diretta dalla Tv statale iraniana, il ministro degli Interni Ahmad Vahidi ha affermato che se la tragedia fosse avvenuta in qualsiasi altro Paese il futuro dello stesso sarebbe stato “tetro” ma – ha aggiunto – grazie al leader supremo Ali Khamenei l’Iran “supererà questo evento senza intoppi”.

Il corteo a Tabriz è preceduto da un semirimorchio che, spostandosi lentamente, trasporta le bare delle vittime. I partecipanti, vestiti di nero, camminano lentamente accanto ai feretri e alcuni lanciano fiori verso di esse. Nel frattempo dagli altoparlanti arriva la voce, rotta dal pianto, della persona chiamata a raccontare la cerimonia che definisce “martiri” le vittime. I corpi verranno trasportati verso la città sciita di Qom prima di raggiungere Teheran. Anche il funerale che domani sarà presieduto da Khamenei si trasformerà in un corteo. Non è chiaro se alla cerimonia parteciperanno rappresentanti di altri Paesi, considerate le sanzioni che gli Stati Uniti avevano imposto contro Raisi per il ruolo svolto nelle esecuzioni di massa nel 1988 e per le violenze contro i manifestanti e i dissidenti quando guidava la magistratura iraniana. L’Iran di Raisi ha anche spedito in Russia droni kamikaze da utilizzare nella guerra contro l’Ucraina. “Non mi sento a mio agio a inviare le mie condoglianze mentre l’Iran invia droni utilizzati contro i civili in Ucraina”, ha scritto il ministro degli Esteri lituano Gabrielius Landsbergis su X. Una processione è in programma anche giovedì a Birjand, città natale di Raisi. Seguirà la sepoltura nel santuario dell’imam Reza a Mashhad. 

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