Erdogan: "Metodi genocidi Netanyahu farebbero invidia a Hitler"

IN AGGIORNAMENTO – La guerra a Gaza è arrivata al giorno 219. Resta alta la tensione per l’offensiva di terra di Israele su Rafah, mentre i morti nella Striscia superano quota 35mila. Intanto nuove dichiarazioni shock del presidente turco Erdogan, che è tornato a paragonare il premier israeliano Netanyahu ad Adolf Hitler

13:24 Sindaco New York: “Riportiamo ostaggi a casa e distruggiamo Hamas”

Il sindaco di New York, Eric Adams, ha fatto visita alla comunità ebraica romana in occasione della sua missione nella capitale italiana. Dopo aver visitato la sinagoga in compagnia del presidente della comunità ebraica locale, Victor Fadlun, e del rabbino capo Riccardo Di Segni, Adams ha fatto poi un giro del quartiere, soffermandosi in particolare nei pressi di uno striscione che ricorda gli ostaggi rapiti il 7 ottobre da Hamas. “Guardando questi volti voi state parlando della vostra gente. Per questo voglio essere chiaro: riportiamoli a casa e distruggiamo Hamas. Questo è quanto va fatto”, le sue parole.

13:19 Autorità Gaza: morti palestinesi superano 35mila

I morti palestinesi della Striscia di Gaza dall’inizio della guerra, il 7 ottobre scorso, hanno superato i 35.000. È quanto fa sapere il ministero della Salute di Gaza, gestito da Hamas. Almeno 35.034 persone sono state uccise, tra cui 15.000 bambini, mentre 78.755 persone sono rimaste ferite.

12:48 Erdogan: “Metodi genocidi Netanyahu farebbero invidia a Hitler”

Nuove fortissime dichiarazioni del presidente turco Erdogan contro il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, accusato di genocidio nei confronti della popolazione civile di Gaza. Netanyahu, ha affermato il leader di Ankara in un’intervista al quotidiano greco Kathimerini, “ha raggiunto un livello che farebbe invidia a Hitler con i metodi genocidi che ha messo in atto”. Erdogan ha aggiunto che Gaza era una “prigione a cielo aperto, non solo dopo il 7 ottobre, ma anche per anni prima, come un campo di concentramento”.

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