Nessuna segnalazione di vittime, danni ai piani alti degli edifici della capitale Taipei

Una serie di scosse sismiche ha colpito nelle ultime 24 ore Taiwan, la più forte nella notte con una magnitudo di 6,3 secondo il centro di monitoraggio locale (6,1, secondo la U.S. Geological Survey). Nessuna segnalazione di vittime, anche se ci sono stati ulteriori danni a due edifici a più piani che erano stati evacuati a seguito di un terremoto di magnitudo 7,4 che aveva colpito l’isola all’inizio del mese, uccidendo 13 persone e ferendone oltre mille.

Secondo l’Usgs, la scossa di 6,1 ha avuto il suo epicentro 28 chilometri a sud della città di Hualien, ad un profondità di 10,7 chilometri. Le altre sei scosse variano da magnitudo 4,5 a 6, tutte vicino a Hualien. Le due scosse più forti, di magnitudo 6 e 6.3, si sono verificate alle 2.26 e 2.32, secondo il centro di Taiwan. Numerose delle decine di scosse di assestamento sono state poi avvertite ai piani superiori di un condominio nella capitale Taipei, a circa 150 chilometri di distanza. Ordinata la chiusura di scuole e uffici a Hualien e nella contea circostante. Centinaia di scosse di assestamento anche al largo della costa nell’Oceano Pacifico, la stragrande maggioranza sotto magnitudo 3. 

Il Full Hotel, nel centro di Hualien, è parzialmente crollato durante le scosse ed è rimasto inclinato in modo grave. Era in fase di ristrutturazione ed era vuoto come anche il vicino edificio Tong Shuai, già destinato alla demolizione dopo essere stato pesantemente danneggiato dal terremoto dello scorso 3 aprile. Le scuole e gli uffici di Hualien e della contea sono stati chiusi. Taiwan non è nuova a terremoti potenti: nel 1999, un sisma di magnitudo 7.7 uccise 2.400 persone.

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